lunedì 26 novembre 2007

CIAO DISTILLATO 30

Ciao Distillato,
ho letto i tuoi ultimi commenti e sento il bisogno di dirti grazie. Questo è ormai il 30° messaggio personale che ti dedico, un record unico e, in effetti, sei una delle anime di questo blog. I tuoi commenti sono esemplari e mi fanno spesso riflettere, non c’è mai polemica, cosa che mi induce a prendere quello che dici molto seriamente, non c’è un assunto ideologico a priori, c’è tanta dimensione umana, razionale, di prudenza, in genere, ma con qualche eccezione stupendamente significativa. Nelle cose che dici c’è una scintilla di saggezza umana e di esperienza vissuta che mi attira. Con te un dialogo personale esiste, io lo percepisco, spesso quando scrivo tengo mente a quello che potresti pensare tu leggendo. Di te so pochissime cose anche se non banali. Più volte mi è venuto in mente di chiederti il tuo contatto ma ho evitato per non apparire invadente, se ti dicessi che ho messo dal tutto da parte l’idea mentirei. Girando per i blog degli amici di Progetto Gay trovo spesso tuoi commenti e sono sempre cose molto serie. Evidentemente consideri l’essere gay una cosa molto importante e in questo (come in moltissime altre cose peraltro, praticamente tutte) sono portato istintivamente a darti ragione. Tu fai una cosa notevole, al di là dei blog, diventi piano piano amico delle persone. Ieri ho parlato di te in chat con Fabio Matteo che ha trovato un tuo commento sul suo ultimo post... In qualche modo nel web sei un personaggio, dai miei siti statistici vedo chiaramente che non manca giorno senza che qualcuno cerchi Distillato, con o senza 7, il tuo nome, un po’ criptico, è ormai sinonimo di “gay serio” e credo siano in molti ad aspettare di leggere i tuoi commenti (io al primo posto). Non ti nascondo che oggi, quando ho pubblicato “vittimismo gay” ho avuto un po’ paura della tua reazione, beh, è umano. Poi quando poi ho letto il tuo commento mi sono detto: ma Distillato è un maestro, c’è tanto da imparare da lui in termini di prudenza e di buon senso. Ed è da lì che ho sentito la necessità di mandarti questo 30° messaggio personale per ringraziarti di una collaborazione così discreta e seria. Mi piacerebbe molto se tu potessi considerare questo blog anche un po’ tuo (e più di un po’) ... quali altre cose mi piacerebbero non te lo dico perché ci arrivi facilmente lo stesso. Non voglio qui ricommentare i tuoi commenti, mi basta dirti, con la massima sincerità, che sento di doverti molto. Un abbraccio.

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