venerdì 28 settembre 2007

FANTASIE DI UN RAGAZZO GAY

Stamattina ho i nervi che spaccherei tutto, ma dico io, siamo a luglio, la scuola è finita, è andato tutto bene, me lo meriterò pure un premio no? Ma una cosa che stia bene a me! Ma io dico, ve ne volete andare in campagna? Bene! Andateci! Ma io che c’entro? Ma perché ci devo venire per forza? Io sto bene qua... qua c’è Giuseppe, ma perché lo devo mollare? Io non voglio andare in campagna. Andare in piscina con Giuseppe... insomma, se mi volete capire, ha un senso... ma io perché ci devo rinunciare? Quando sto con Giuseppe io sto bene, forse nemmeno, ma mi sembra che sto bene, c’è una certa intimità, è una cosa bella, lo so benissimo che tanto non mi corrisponderà mai e che non capirà nemmeno perché gli sto sempre appresso... però che devo fare, io ci sto bene lo stesso. E poi in piscina quando si cambia e quando si fa la doccia lo posso vedere per un attimo tutto intero, solo un flash e lui non si vergogna, nemmeno un attimo di imbarazzo... io la doccia non la posso fare mai per ovvi motivi e mi limito ad aspettarlo nello spogliatoio ma è una cosa terribilmente eccitante. Mi piacerebbe eccome entrare nella sala delle docce ma non lo faccio mai, rischierei di non riuscire a controllarmi e succederebbe un macello. Io che lo sto imbrogliando lo so, lo capisco benissimo, però tanto come stanno le cose non glielo potrei mai dire e non tanto perché non l’accetterebbe ma soprattutto perché avrebbe l’impressone di essere stato l’oggetto delle mie fantasie erotiche e credo che una cosa del genere per lui non sia accettabile. Oramai sono in una situazione di stallo e non se ne esce. Certe volte mi sento in imbarazzo in modo terribile. Quando mi parla di sesso mi manda in estasi, lui di me si fida completamente, ma parlare di sesso con me è come buttare benzina sul fuoco. Insomma quei discorsi non me li levo più dalla testa. Quando mi masturbo penso solo a Giuseppe ma poi mi sento in colpa perché lui non lo sa e glielo vorrei dire, ma che devo fare? E vado avanti così. Ho letto su un sito gay serio che un ragazzo gay dovrebbe avere il coraggio delle proprie idee, ma mi chiedo se quelli che scrivono quelle cose hanno la minima idea di che cosa possa significare vivere come vivo io... Ho letto in un blog che si può benissimo fare pure la dichiarazione a un etero e che non è detto affatto che la prenda male, ma se io dicessi a Giuseppe come stanno le cose e lui non la prendesse male (cosa assolutamente impossibile), io dopo ci starei ancora peggio, se per ipotesi accettasse di volermi bene lo stesso “senza sesso” a me dopo mi verrebbe la fissa di toccarlo, di baciarlo e piano piano di farci tutto, ma come fai a fermarti in certe cose? Forse, non lo so, a 40 anni... ma all’età mia è impossibile, è come con le ciliegie, una tira l’altra, più ti risponde cose che ti piacciono più tu alzi la posta finché poi si fa il botto e di distrugge tutto. L’idea che si può stare bene pure con un etero mi sembra assurda, il sesso è una cosa potente, ma come si fa a farne a meno? Io non ci riuscirei mai... anche se in effetti ne faccio sempre a meno. Ma perché Giuseppe non è gay? Non è giusto! Questa è una cosa che non ho mai capito... ma perché un ragazzo non può fare la dichiarazione a un altro ragazzo? Ma che c’è di male? Ho capito... c’è la fissa del sesso che serve solo a mettere figli al mondo... come se tutti gli etero lo facessero solo per quello... ma perché fare la dichiarazione a un ragazzo deve essere una cosa brutta? Se non gli sta bene mi dice di no! Ma quando a un ragazzo etero gli fa la dichiarazione una ragazza che non gli piace, una brutta, che ne so, quello che fa? Dice di no e basta... non è crollato il mondo. Ma se io faccio la dichiarazione a un ragazzo non lo sto violentando mica, gli sto solo dicendo che mi sono innamorato di lui... Perché una ragazza lo può fare e io no? Non lo capisco proprio. E poi queste cose sono così stampate nel cervello della gente che non ha nemmeno senso provare a cambiarle. Giuseppe certe volte mi fa arrabbiare, mi manda proprio in bestia, l’altro giorno ha fatto un discorso sui gay che lo avrei strozzato! Ma brutto cretino! Ma come ti vengono in mente certe str...? ... ma chissà quante ne passi pure tu con le ragazze... e in fondo se io soffro per te non è colpa tua, è paradossale ma tu non c’entri affatto... ma se te lo dicessi, tu come reagiresti? Io dico di saperlo ma non lo so. Però non è un’ipotesi tanto da buttare via, potrebbe avere un senso... certo se non mi rispondi male io poi ti salto addosso... Mannagia che cavolo di situazione! E se te lo dovessi dire, così, anche solo per pura ipotesi, che farei? Solo parole? Un po’ di sguardi diretti, occhi negli occhi... e poi giù: “Mi sono innamorato di te!” E poi aspetto la reazione, se reagisci male ti perdono, ma se cominci a fare le cose mezze mezze ti spacco la faccia! Con me non si scherza! Mi vuoi? Eccomi! Ci sono!... Non mi vuoi? Va bene, ho capito, non è successo nulla, ma non “sì ma, sì però”, niente tira e molla! ... e se poi lui mi bacia? Mh! Vedi tu che vado a pensare... sarebbe proprio la storia di Cenerentola, un Cenerentolo gay... mah! Lasciamo stare va! Tanto devo andare in campagna per forza coi miei e per 15 giorni Giuseppe me lo perdo e mi dispiace, mi dispiace moltissimo, perché anche se il suo nudo è sostanzialmente rubato almeno non è solo fantasia! Ma prima o poi me ne andrò via da casa!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Cavolo io non so chi abbia scritto questo messaggio ma caspita rivedo un situazione che ho passato anch'io e vorrei tanto poter essere di conforto a questo ragazzo, nel senso che posso capirlo, ti posso capire!
Tutto quello che hai detto ha senso, quello che provi è umano mi ricordo cavolo di me, mi ero innamorato di questo ragazzo, era diventato per me praticamente un muso ispiratore, e un pò alla volta ho addirittura cercato di convincermi che fosse gay al punto che non resistivo alla tentazione di toccarlo mannaggia.... Un giorno ho provato a dirglielo, all'inizio per vie traverse (sms) poi mi sono fatto coraggio e mi sono svelato.
Non se lo aspettava, daltronde erano anni che mi conosceva e ci volevamo un sacco di bene... io troppo però. Cmq si è dimostrato un grande come era alla fin fine perchè ha capito subito e non se la è presa come pensavo io, infatti non immagini che castello di paranoie che mi ero creato intorno... che paure cavolo... però lui mi ha capito, anzi addirittura mi ha detto che mi stimava per il coraggio che ho avuto a dichiararmi... dicendomi che lui non lo avrebbe mai avuto...
Tutto questo per dirti di farti coraggio e che non sei l'unico che prova e ha provato a vivere queste situazioni, e che non è detto che finiscano male.
Anzi, a tutti gli amici veri ai quali mi sono dichiarato gay, o come nel caso di questo mio "muso ispiratore", non è cambiato niente ma anzi mi hanno capito e sono rimasti miei amici.
Se hai bisogno di parlare con qualcuno se vuoi io ci sono... non lo dico per provarci con te! ciao campione... msn remindz@tiscali.it