mercoledì 2 gennaio 2008

COMMENTO DI MARCO

Ricevo per e-mail e pubblico qui il commento al post Ciao Marco, inviatomi per e-mail da Marco, un ragazzo 31enne al quale era quel post era dedicato. Non ho potuto inserirlo come commento e lo inserisco quindi come post autonomo. Poiché abbiamo un altro lettore che di chiama Marco e che ha lasciato un bellissimo commento sul blog, chiamerò l’autore del commento qui pubblicato Marco1.
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Ciao Gayproject,
innanzitutto grazie mille per aver letto il mio commento.
Purtroppo ho detto, e non mi vergogno a dirlo, delle grandissime str...te su 2 punti:
1) soldati nazisti: ho richiesto a mia madre la quale non si ricorda assolutamente di avermi detto una cosa del genere (anche se secondo lei può darsi benissimo) quindi non so da dove possa essermi saltata in testa una cosa del genere. Comunque, per risponderti, io ho 31 anni e mia madre ne ha 67.
2) soldati romani: qui ho fatto una marea di confusione strampalando completamente la realtà. Allego di seguito ciò che fu (o si suppone):
"La società romana anche se rifiutava gran parte dei costumi che contraddistinguevano quella greca ne dovette subire gli influssi introdotti dal sempre maggior numero di schiavi di origine ellenica. Uno di questi costumi era la pederastia che i romani chiamavano "vizio greco" ed era considerata un segno di debolezza rispetto al fiero e virile carattere con cui si identificava il cittadino romano. Si riteneva che portasse alla corruzione dei giovani romani, infatti molti giovinetti erano nelle mire sessuali di molti maschi adulti e per questo venne pubblicata una legge (Lex Scatinia) in materia di pederastia secondo la quale in caso di rapporto fra adulti e puer o praetextati (da praetexta, la tunica bianca orlata di porpora che portavano i ragazzi ancora non maturi sessualmente) veniva punito solo l'adulto.L'omosessualità non era condannata se praticata con schiavi e liberti (in quanto era dovere di questi compiacere in tutto e per tutto le volontà del loro padrone), ma era deprecabile che un cittadino libero assumesse un ruolo passivo nei confronti di un altro suo pari. La ex Scatinia diceva che in caso di omosessualità tra due cittadini liberi, veniva punito quello che tra i due assumeva l'atteggiamento passivo. La multa era molto salata e ammontava a circa 10.000 sesterzi. Anche il grande Cesare non fu risparmiato da dicerie che lo ritenevano omosessuale, in quanto dopo la conquista della Gallia si diceva che avesse una relazione amorosa con il Re di Bitinia, Nicomede; e sembra che i suoi soldati cantassero "Cesare ha sottomesso la Gallia. Nicomede ha sottomesso cesare" e gli avversari politici si rivolgevano a lui chiamandolo direttamente "regina", ma lui non se la prendeva e sfoderava a sua difesa le conquiste femminili: Postumia, Lollia, Tertulla e Mucia, tutte mogli di illustri cittadini romani.Altro personaggio rimasto famoso per la sua omosessualità era l'Imperatore Adriano che per la sua relazione con Antinoo alla cui morte avvenuta per annegamento nel fiume mentre l'imperatore era in viaggio in Egitto, si era lasciato andare alla disperazione e successivamente aveva dato il nome alla città da lui fondata in quel luogo: Antinoe.Con l'avvento dell'impero si assistette ad un'ondata moralizzatrice fino ad arrivare nel 438 d.C. con Teodosio II, alla condanna al rogo di tutti gli omosessuali passivi. Per finire invece Giustiniano espande la pena a tutti gli omosessuali sia attivi che passivi."
Per quanto riguarda la masturbazione di gruppo vedi commento di Aster, ho scritto "fra loro", ma intendevo "insieme". Ad ogni modo 12/13 anni è decisamente tardi, a quest'età si sa già, anche se non è perfettamente chiaro, l'orientamento sessuale. L'esplorazione sessuale avviene intorno ai 5/6 anni e si incomincia a toccarsi il pene verso i 3/4 anni. Il mio primo accenno alla sessualità l'ho avuto a 8 anni con un mio compagno dove ci si mostrava i peni eretti. Con una mia compagna delle elementari giocavamo a "caccia alla margherita" dove lei si metteva una margherita nelle mutandine ed io dovevo prenderla. In più mi sono innamorato del maestro alla veneranda età di 7 anni (ho capito poi che era attrazione all'epoca era solo una cosa bella e facevo di tutto per farmi punire solo per poter avere un contatto fisico con lui). Aggiungo che è anche vero che viviamo in tempi dove i bambini sono estremamente precoci.
Per l'attrazione dei papà verso i bimbi è una cosa assolutamente inconscia e alquanto molto pulita. Per esempio ho visto dei papà che giocavano con i bambini pizzicandogli il pene per gioco e altri che insegnavano al loro bambino che dopo pipì si scrolla il pisellino (anche se non sembra esiste una componente sessuale in questo tipo di atteggiamenti assolutamente naturale).
Per gli animali ci sarebbe moltissimo da dire, al livello pratico ti dico che una mia amica aveva due cani maschi che avevano costanti rapporti fra loro (qualcuno potrebbe dire: perchè non c'erano cagnette, bè io faccio volontariato in un canile e non mi è mai capitato di assistere ad una monta tra compagni di gabbia).
Ed infine, è vero, perchè sforzarci di trovare la normalità in una cosa che è già normale?
Inoltre aggiungo ciò che rispondo a tutti quelli che mi dicono "è contro natura":
In verità l'unica cosa che è contro natura è ciò che non esiste.
SE ESISTO E' PERCHE' LA NATURA HA VOLUTO CHE IO ESISTA.
Un grande abbraccio.
Marco

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