martedì 17 luglio 2012

ANCHE NOI SIAMO UNA COPPIA GAY


Caro Project,
sono capitato su questo blog perché me lo hanno segnalato degli amici gay. In pratica non apro quasi mai il computer. Sono vecchio, Project, meno di te, probabilmente, ma sono quasi a 55. Ho un compagno da alcuni anni, lui ne ha 65, ci siamo conosciuti quando io avevo 45 anni e piano piano abbiamo costruito questo rapporto. Dieci anni fa quello che ci ha spinto a metterci insieme è stato il fatto che ci cercavamo, quando non c’era mi mancava e io mancavo a lui, quando eravamo separati per questioni di lavoro (cosa piuttosto frequente) ci sentivamo spesso. Poi quando ci vedevamo stavamo abbracciati a letto a sentire la radio ma anche solo a sentire il tempo che passa. C’era anche sesso ma non era una componete fissa della serata. I primi tempi abbiamo fatto entrambi fatica a capire che la serata non doveva per forza finire con un rapporto sessuale e quando non c’era non ci mancava e la serata era bellissima lo stesso. Io avevo già 45 anni e lui dieci di più, percepivo che il sesso lo stancava un po’, eravamo e siamo entrambi un po’ sovrappeso (non proprio troppo) e così abbiamo dato per scontato che si potesse vivere il sesso anche in tanti altri modi, mai con altre persone, non è mai successo né a me né a lui e, anche se può sembrare strano e perfino quasi patologico, né io né lui abbiamo mai avuto altri partner. Piano piano poi, nel corso degli anni il sesso ha perso anche il peso, seppur relativo, che aveva all’inizio, adesso viviamo in intimità ma è una cosa diversa dalla sessualità, è uno stare bene, almeno uno stare meglio, ma non c’è niente di speciale da fare che sia considerato fondamentale. Io ancora qualche fantasia sessuale ce l’avrei ma più perché i ragazzi giovani sono belli perché è il tempo loro e in loro madre natura si esprime al meglio, mi piace guardare i bei ragazzi, al supermercato dove andiamo noi lavora un ragazzo bellissimo (e ne abbiamo parlato spesso perché piace anche al mio compagno e forse ha anche capito che siamo una coppia) ma il mio lui è un’alta cosa è proprio su un altro piano, ci capiamo al volo, io lavoro ancora, lui è in pensione da poco, quando torno a casa trovo tutto sistemato, mi fa mettere a tavola e poi arriva col carrello con tutto già pronto sopra. I piatti li puliamo insieme subito dopo mangiato e poi, adesso che è estate ci mettiamo fuori sulla loggetta. Abitiamo in una cittadina dell’Emilia, qui per nostra fortuna il terremoto si è sentito poco, è un posto molto bello e abbiamo comprato mettendo insieme tutti i nostri risparmi una casetta 10 chilometri fuori città in un posto bellissimo e c’è un giardino molto grande con tanti alberi e per fortuna non si sono vicini, La casa più vicina non si vede neppure. Quando abbiamo comprato casa l’abbiamo intestata a tutti e due (l’abbiamo pagata in parti uguali) e appena regolarizzata la proprietà abbiamo fatto testamento in modo che quando uno di noi se ne andrà, l’altro potrà avere almeno la casa che poi è la nostra casa. È fuori città, ma ci passa la corriera proprio davanti e poi penso che avremo la patente ancora per parecchi anni. Non saremmo mai riusciti a vivere in un condominio. Avevamo due appartamentini, li abbiamo venduti e abbiamo comprato casa in campagna. Lui ha un fratello più grande, con figli e nipoti, il fratello sa tutto, anche del testamento e l’ha considerata una cosa ovvia. Io ho una sorella, anche lei più grande di me di parecchi anni che vive in un’altra città, non so che cosa ha capito ma sa che vivo con un amico e che abbiamo comprato casa insieme e, dato che non stupida, penso abbia capito anche lei. Io mia sorella non la sento e non la vedo praticamente mai e lui non vede quasi mai il fratello anche se col fratello c’è un buon rapporto o almeno un rapporto tranquillo. Certe volte non torno per pranzo e lui mi prepara tutto per la sera. Quando arrivo a casa e mi abbraccia mi lascio alle spalle la giornata e mi sento proprio sereno. Mi dispiace solo che lui è in pensione e io ancora no, perché non mi posso godere la sua compagnia come vorrei. Il pomeriggio, adesso che è estate facciamo dei lavori insieme in campagna, in pratica non compriamo mai frutta e verdura e ne regaliamo tanta perché ce la produciamo da noi, abbiamo l’orto e il frutteto, abbiamo studiato la lotta integrata, facciamo il compostaggio, se tu vedessi com’ bello qui, in primavera è tutto fiorito e d’estate è un paradiso terrestre, perfino i contadini ci vengono a chiedere come facciamo, ma noi facciamo tutto dalla lattuga alle lenticchie, niente olio e niente grano perché fa troppo freddo, ma c’è pure una piccola vigna, non per il vino ma con tante varietà di uva. Avevamo stabilito niente animali, non dico solo polli o conigli per mangiarli, ma nemmeno cani o gatti perché poi ti ci affezioni, poi però abbiamo trovato un cucciolo abbandonato in strada, proprio piccolissimo e ce lo siamo portato a casa, tutto regolare, veterinario, tassa pagata ecc. ecc., adesso quando arrivo con la macchina mi viene incontro, si è fatto abbastanza grande ma è un bastardino di taglia medio-piccola molto affettuoso e giocherellone. Ha la sua cuccia riparata bene, dove non piove e non tira vento, un locale attiguo alla legnaia, dove l’inverno non fa nemmeno troppo freddo.
Siamo una coppia gay? Penso proprio di sì, io lo so che lo siamo ma tanta gente che ci conosce non lo pensa nonostante tutto. Noi abbiamo camere da letto separate e non solo per la gente che capita in casa ma per lasciarci reciprocamente la massima libertà. Abbiamo un letto matrimoniale solo ma non si vede perché è incassato nel muro, a comparsa, e siccome è tra due pezzi di muro più spessi non si vede assolutamente nulla, quello è un po’ il nostro segreto, lo usavamo puoi capire per che cosa e ancora lo usiamo qualche volta. Io la mattina esco presto, quando è inverno eco che ancora è buio ma lui si alza sempre e mentre sono sotto la doccia mi prepara la colazione. Al lavoro non sono mai stato oggetto di pettegolezzi, non so se dipenda del fatto che viviamo fuori città o dal fatto che non diamo nell’occhio. Potremmo essere due tranquilli nonni, siamo in ottimi rapporti perfino col prete e gli portiamo spesso, direi almeno un paio di volte alla settimana, frutta e verdura per quelli che non ce l’hanno, soprattutto i vecchi che vivono in centro, perché chi sta in campagna si arrangia.
Una sera abbiamo visto in tv un articolo sulle coppie gay, quelle magari erano coppie di un’altra età, gelosie tradimenti, coppia aperte e coppia chiusa ecc. ecc.. Poi ci siamo guardati in faccia e avviamo aperto le braccia come a dire che c’è un tempo per tutte le cose ma noi, per come stiamo adesso, la paura della vecchiaia ce l’abbiamo come ce l’hanno i vecchi che hanno famiglia, ma non di più, per noi finché andrà avanti così, la vecchiaia sarà una cosa bella da vivere in due, speriamo il più a lungo possibile.
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Se volete, potete partecipare alla discussione di questo post aperta sul forum di Progetto Gay:

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