Mia madre entra sempre in camera senza bussare... mhm... che nervoso!!!
Ebbene mi chiede se ho scritto la lettera a Gesù Bambino (seeeeee.... "bambino") o a Babbo Natale (che confusione). "No", le rispondo... E lei mi sciorina tutta la lista di desideri che ha scritto: sedute di fisioterapia, una jaguar, una colf, una villa al mare... "E tu?"
E io....
"Caro Babbo Natale (o chi per esso) e Caro Gesù (dai, su, lo sappiamo benissimo chi sei... ti va bene che il tuo nome è impronunciabile),
quest'anno per me è stato molto pesante e difficile. Per ottenere certe cose ho dovuto sacrificarne altre. Se aggiungiamo anche che in casa la situazione non è delle migliori, beh... si, ho sacrificato anche cose importanti.
Cosa chiedo per Natale? Cosa potrei chiederti? Sarebbe egoistico chiederti qualcosa di materiale...
Chiederti la pace per il mondo intero non è un desiderio, è un miracolo, ma questi non sono compresi nel pacchetto natalizio...
Io in fondo cosa cerco? Cerco comprensione: vorrei tanto che mia madre mi si avvicinasse e mi dicesse "Anche se sei gay, ti voglio bene, e se sei felice così, lo sono anche io".
Mi renderebbe tutto più semplice. Ad esempio il fatto che sarei libero di vivere le mie storie fino in fondo. Potrei fermarmi a dormire con il mio ragazzo (cioè... ora sono single, mi hai appena donato una persona fantastica e me la coltiverò con molta cura, lo prometto e te ne ringrazio)...
Non mi serve che lo sappia nessun'altro... Solo mia madre ed il mio migliore amico. Chiedo solo comprensione: in fondo non cambio, sono il Luca di sempre... E voglio bene sempre allo stesso modo, e sono in grado di amare come ogni essere umano...
Questa è la mia lettera di Natale. Non chiedo altro...
Vi voglio bene... Tutti.
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