sabato 23 aprile 2011

ORIENTAMENTO SESSUALE E INTERVISTE SULLA SESSUALITA' GAY

TEST DI ORIENTAMENTO SESSUALE
INTERVISTE ONLINE SULLA SESSUALITÀ GAY
STATISTICHE SULLA SESSUALITÀ GAY

In questa pagina di “Progetto Gay”
potete trovare tre distinti servizi:
1) Le “Interviste online sulla sessualità gay”, articolate su 30 domande alle quali l’utente può rispondere in modo totalmente anonimo, senza limiti di lunghezza delle risposte. Per evitare che il servizio possa essere adoperato per altri fini (spam e pubblicità) l’inserimento dell’intervista nell’archivio accessibile al pubblico è subordinato alla moderazione da parte di Progetto Gay. Per evitare la duplicazione degli invii, la funzione di invio viene disabilitata per un periodo di tempo dopo il primo invio. Tutto il sito è accessibile e operativo in molte lingue, gli utenti possono leggere le interviste disponibili in archivio direttamente nella loro lingua, possono compilare nella loro lingua il questionario che sarà loro proposto nella loro lingua (con la sola limitazione che si tratti di una lingua che usa l’alfabeto latino come l’Inglese, il Francese, lo Spagnolo, il Portoghese, ecc.). Le funzioni di ricerca sono state progettate per un archivio di schede compilate in lingua italiana e quindi le ricerche, per coinvolgere la gran parte delle schede, devono essere basate su parole o parti di parole italiane. In caso si inserissero parole o parti di parole ad esempio in Inglese, la ricerca sarebbe limitata soltanto alle schede compilate in lingua inglese.
2) Il "Test di orientamento sessuale online", articolato su 67 domande con risposta a scelta. Il test è del tutto anonimo. La scheda, una volta inviata, è immediatamente inserita nell’archivio accessibile al pubblico. Anche in questo caso, per evitare la duplicazione degli invii, la funzione di invio viene disabilitata per un periodo di tempo dopo il primo invio. Dopo l'invio del modulo, il sistema elabora una risposta personalizzata e la presenta in una pagina speciale che contiene un’analisi delle risposte date dall’utente condotta sulla base delle esperienze maturate in Progetto Gay. I moduli contenenti le risposte al test vengono archiviati e costituiscono la base del sistema statistico di Progetto Gay. Chiunque può compilare il test, leggere la scheda personalizzata di risposta e leggere le altre schede presenti in archivio nella propria lingua e può anche usare le funzioni di ricerca e leggere i risultati nella propria lingua. Attualmente il sistema è ancora in costruzione e le risposte personalizzate si limitano all'analisi dei soli elementi indicativi dll'orientamento sessuale. Progetto Gay cercherà di arricchire gradualmente le risposte personalizzate allargando l'analisi anche ad altri aspetti del test. L’analisi personalizzata del test sarà accessibile anche sulla base del solo numero della scheda, per consentire agli utenti di ripetere il test in un secondo momento.
3) Le “Statistiche di Progetto Gay”, che consentono un’analisi dell’archivio dei Test di orientamento sessuale costruita sulla base di specifiche richieste inviate direttamente online al sistema da parte dell'utente. Ovviamente le analisi statistiche richiedono una base di dati adeguatamente ampia per avere un significato concreto. Le statistiche possono essere lette nella lingua scelta dall’utente.

domenica 3 aprile 2011

AMORE GAY E SESSO FACILE

Carissimo Project,
tra luglio e settembre 2009 ho parlato di me e delle mie esperienze sul forum di progetto gay (sono [omissis]), poi, mesi dopo, ti ho scritto via mail, abbiamo anche parlato un po’ una volta in chat. Te lo dico perché immagino tu non possa ricordare la mia situazione e per questo te ne faccio un rapido sunto.
Ho 40 anni, so da sempre di essere gay, ma l’ho accettato solo due anni fa, quando ho capito che potevo innamorarmi di un ragazzo, e che i miei genitori avrebbero dovuto essere felici per me (prima invece avevo deciso di reprimere le mie tendenze per non farli soffrire e portarmi per così dire il mio segreto nella tomba!) Ho fatto coming out in famiglia, ne sentivo davvero il bisogno, ed è stato positivo … Ripenso a quel periodo, mi sentivo finalmente felice, sereno, gioioso, un po’ come un adolescente, anche se non avevo ancora un ragazzo da amare. Aggiungi il fatto che ero assolutamente vergine, mai stato né con una ragazza, né con un ragazzo.
Il primo ragazzo che ho conosciuto (quello di cui ho parlato nei miei post sul forum) è stata una strana esperienza, durata poche settimane (senza incontri sessuali veri e propri) … io cercavo un ragazzo da amare … Poi è arrivato Francesco (nome fittizio), 46 anni, di una città lontana dalla mia, ed è più di un anno e mezzo che stiamo insieme … è il primo uomo che ho baciato, che ho abbracciato, con il quale ho fatto l’amore. Con lui la tenerezza, l’intimità, il calore non sono mai venuti meno in questi mesi.
Arrivano i problemi … lui è depresso (praticamente da sempre), ora anche disoccupato da più di un anno, sono prevalentemente io ad andare da lui, ed, ogni volta che ci vediamo, dobbiamo andare in alberghi o bed and breakfast, perché anche lui vive ancora con i suoi (che, come i miei, hanno problemi di salute e non possono essere lasciati soli)… Ho pensato di trasferirmi nella sua città, ho addirittura fatto un concorso e l’ho vinto, per poter avere la possibilità di chiedere l’assegnazione iniziale o il trasferimento alla sede della sua città, ma poi ho deciso di restare a casa mia … Con lui sono molto sincero, gli ho parlato delle difficoltà che sento … quella principale è di tipo sessuale, ed è di questo che vorrei parlarti.
Con lui il sesso è coinvolgente, ma io vorrei di più, in termini di intensità e di frequenza (ho “arretrati” da recuperare!) … ma, vuoi per la sua età, vuoi per la depressione, sono io a dovermi adeguare ai suoi ritmi …
Nelle ultime settimane ho notato un aumento del mio desiderio sessuale, che mi ha colpito e turbato parecchio … ho voglia di fare sesso, e so già che non potrò soddisfare questa mia bramosia con lui … e quindi sto iniziando a pensare al sesso al di fuori della coppia … gliene ho parlato, lui sembra d’accordo, purché questo sia solo uno sfogo fisico occasionale e non una situazione regolare …
Io però non riesco a fare sesso occasionale, proprio non ci riesco … per potermi aprire, ho bisogno di conoscere, apprezzare, stimare un ragazzo, e solo dopo posso farci sesso … e, se l’esperienza fosse piacevole, vorrei anche ripeterla … insomma, cerco un’amicizia, condita eventualmente da un’attrazione sessuale.
Per motivi di crescita personale sono entrato in analisi già da qualche mese: non ci sono particolari problemi, il terapeuta ha solo notato una certa tendenza all’isolamento sociale, e quindi mi esorta spesso a sperimentarmi in situazioni socializzanti, perché no anche gay, non per cercare sesso, ma per conoscere persone come me, capire la realtà gay …
Così, alla fine mi sono deciso, con risultati ambivalenti … in un cineforum, mi sono sentito piuttosto a mio agio, con la possibilità di parlare con altre persone e di essere assolutamente me stesso, senza paura di essere giudicato … in un locale da aperitivo, invece, mi sono sentito un po’ più come un pesce fuor d’acqua, precipitato in un ambiente che sentivo “strano”, dove guardare ed essere guardati.
Al cineforum conosco un ragazzo, chiamiamolo Luigi, 45 anni, che mi riaccompagna alla metropolitana. Con lui mi sono trovato davvero in bella sintonia. Mi chiede di scambiarci i cellulari e lo faccio senza remore. Il giorno dopo mi propone di uscire il sabato sera per conoscerci meglio, ed io accetto: mi sembrava di aver capito, parlando, che gli piacessero solo i palestrati, quindi ero tranquillo che non ci avrebbe provato (non sono muscoloso!), mi andava solo di conoscerlo come potenziale amico.
Fatto sta che in quest’uscita di sabato lui ci prova, mi chiede di baciarlo … poi mi bacia … io non ci capisco più niente, ma rifiuto le sue insistenze, che comunque continuano, in maniera discreta, anche per il resto della serata, ed effettivamente mi lusingano parecchio … Dentro di me in realtà avrei voluto fare sesso con lui, ma me lo sono negato … Mentre mi riaccompagnava a casa, mi accarezzava la coscia e poi cercava di mettermi la mano tra le gambe, ma ero talmente imbarazzato che non è accaduto nulla, poi sono stato io a farlo a lui, ma la sua reazione è stata ben diversa … Comunque non è successo nient’altro. Di tutto questo ho parlato al mio ragazzo (senza indulgere nei particolari): gli ho detto che questo tipo mi attrae, che ci ha provato e io gli ho detto no, ma che mi sarebbe piaciuto provare …
Nei giorni seguenti, con Luigi ci siamo parlati molto al telefono e via sms… provo una bella intesa, mi fa stare bene, mi piace sentire la sua voce … me ne sto innamorando? Non lo so … lui mi dice che con me sta bene, che gli piaccio, che si sta innamorando di me, che mi pensa, che si è masturbato pensando a me … però mi ha precisato che non vuole che io rompa col mio ragazzo per colpa sua, anche perché lui non può essere il mio fidanzato, per vari motivi: è militare in carriera, e nessuno sa del suo orientamento sessuale, neanche i familiari; gli piacciono anche le donne, e non esclude un giorno di poter mettere su famiglia, chiudendo definitivamente la sua vita da gay (possibile!?!).
Ha un carattere deciso, sicuro, allegro, ed è molto generoso, fa programmi, gli piacerebbe portarmi con lui in vacanza, etc. … Ci siamo rivisti, e stavolta è scattato il bacio, mi sono lasciato andare (anche se non è come i baci con Francesco)… Siamo usciti insieme anche quest’ultimo sabato, e mi ha proposto di andare in sauna, anche come “esperienza antropologica”… io ero titubante (mi vergogno ad essere nudo davanti agli altri), ma poi mi sono lanciato, in fondo ci andavo in compagnia, mi sentivo protetto, e così è stato. Mi ha spiegato come funziona (“così ora potrai venirci anche per conto tuo”) e ci siamo fatti un giro … Nelle varie saune umida, secca, etc, sono stato sempre vicino a lui, lo abbracciavo, ci baciavamo, ma sentivo che c’erano altre mani che mi toccavano, ero sicuro che non erano le sue, e perciò le scansavo infastidito… Quest’ultima cosa mi ha colpito molto, la sentivo come un’intrusione alla privacy del mio corpo, ma in fondo dovevo metterla in conto andando in un posto del genere (dove certo non tornerei da solo)
Poi Luigi mi ha portato in una delle salette relax, ha scelto con cura la migliore (quella senza “finestre”), è stato molto premuroso, e abbiamo iniziato a fare sesso … Qui si scatenano una serie di pensieri e di emozioni che non riesco a descrivere compiutamente e con ordine logico … Da una parte, sento desiderio di lui, voglia di farlo godere (e ci riesco!), ma vorrei fargli di più, dall’altra sento che è completamente diverso da come lo faccio con Francesco (meno coccole, tenerezza …), lui cerca di farmi godere, ma è come se fossi anestetizzato, non riesco a lasciarmi andare, nemmeno ad avere una mezza specie di erezione, ed i rumori che provengono dagli altri camerini dove sembra che altri stiano godendo come ricci non mi aiuta …
Lui comunque arriva all’orgasmo, e poi rimaniamo abbracciati a lungo a parlare … Forse era stanco, lo sentivo un po’ assente, io invece ero lì a guardarlo negli occhi, senza smettere di accarezzare tutto il suo corpo (mi ha detto che gli piace il modo in cui lo faccio sentire desiderato), mentre io non ho ricevuto carezze nei postliminari …
Poi siamo usciti a cena, abbiamo parlato molto delle nostre vite … Lui si è innamorato di alcune donne, si è infatuato (lo definisce così!) di alcuni uomini, tra i quali mette anche me … . Io con lui mi apro completamente, senza remore, gli dico di me e dei miei anni difficili, del mio percorso di accettazione, del fatto che sto andando da un analista … Poi siamo andati a bere qualcosa in un locale, ed ho avuto come l’impressione che volesse chiudere la serata: mancavano gli argomenti di conversazione, silenzi forse imbarazzanti ... Così mi ha riaccompagnato alla fermata dell’autobus. Mi aveva accennato in precedenza che avremmo potuto passare un fine settimana insieme a casa sua per la settimana prossima, che sabato prossimo ci sarebbe stata una festa “bear” in discoteca e che mi ci avrebbe portato volentieri, ma nel parlare dei suoi programmi ieri sera ha manifestato tutt’altre intenzioni, ci sono dei suoi amici che vengono da fuori, li vuole rivedere, alla festa posso andarci da solo … Poi, dopo il distacco, un laconico sms di risposta ad uno mio un po’ più articolato …
Ora sto di merda, e non so più cosa pensare di me, di quello che sono, della mia vita …. Sento di essere in una fase molto delicata, ho problemi sul lavoro, mi hanno appena trasferito in una nuova sede, presto cambierò lavoro con tutte le incognite che questo comporta, ho problemi con il mio ragazzo ed ora sono preso da un altro ragazzo che non riesco a decifrare …. Mi sento fragile, fragilissimo, piango e non so più che fare … sono in preda a mille ansie, a mille paure...
Nelle ultime settimane sono ingrassato parecchio, mangio molti dolci, a metà mattinata, a fine pasto, a metà pomeriggio, senza riuscire a controllarmi. Da quando ho capito che può essere una compensazione di esigenze sessuali non soddisfatte, sono riuscito a limitarmi, ed in due settimane ho perso un chilo, aggiungendo un po’ di attività fisica alla mia quotidianità … Ora volevo passare all’atto pratico, ed iniziare a fare sesso al di fuori della coppia, è un mese che ne sento la necessità, ma non riesco più ad avere un’erezione! Nel corso dell’ultima settimana non ho nemmeno avuto voglia di masturbarmi, un calo della libido mai avuto prima … ma cosa mi sta capitando? Devo rivolgermi ad un andrologo? o ad un sessuologo? Perché non riesco a lasciarmi andare nel sesso?
La mia storia con Francesco è probabilmente al suo capitolo finale: il fatto che io sia caduto così facilmente tra le braccia di Luigi è un campanello d’allarme inequivocabile! O forse è solo che avevo bisogno di sperimentarmi con un altro uomo? Mi rendo conto che, avendo iniziato una sessualità di coppia in età così avanzata, attribuisco al sesso significati aggiunti che forse non gli danno i ragazzi più giovani di me, che lo vivono in maniera assolutamente gioiosa e spensierata, senza complicazioni.
Con Luigi non so come andrà: temo di essermi esposto troppo … forse il sesso con me non gli è piaciuto (ma non mi ha detto così), forse l’ho annoiato, forse mi considera un tipo strano (uno che arriva vergine a 38 anni, rispetto a lui che è stato con donne e con uomini!), forse non vuole più vedermi, e la cosa mi fa stare male …. Quasi mi pento di essermi lanciato così, ma non avrei potuto fare diversamente, lo volevo fare …
Spero di aver esposto le mie incertezze in maniera comprensibile …. Gli argomenti e gli spunti di riflessione sono parecchi … Non ho necessità di una risposta immediata e non ho nemmeno problemi se vorrai pubblicare questa mail, magari togliendo i riferimenti a nomi e città
Ti ringrazio fin d’ora e buona domenica.
Marco (nome fittizio)
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Carissimo
Io non so chi sia il tuo analista, probabilmente in buona fede, non conoscendoti quasi per niente e non conoscendo affatto la realtà gay ti ha indotto a tentare un esperimento non solo oggettivamente pericoloso ma certamente non senza effetti negativi su di te. La primissima cosa della quale mi preoccuperei è la tutela della salute. Ti consiglierei in ogni caso di fare il test per l’hiv e di ripeterlo senza avere rapporti con nessuno dopo 110 giorni, se tutto è negativo già siamo un pezzo avanti. Non ti dimenticare mai che le persone promiscue sono a rischio serio e che la salute è in assoluto la prima priorità. Sarò ossessivo ma lo devo sottolineare nel modo più marcato possibile. Il ragazzo di cui parli ha abitudini sessuali molto libere ed il rischio può essere molto concreto.
Vengo adesso ai risvolti psicologici. Il tuo analista ha una visione assolutamente superficiale del mondo gay. Nota bene che tra i gay tipo quelli che frequentano Progetto Gay e un gay che va in giro a fare sesso nelle saune c’è una differenza di mentalità abissale. Chi pensa che il sesso sia un’esperienza da provare ha in pratica eliminato l’affettività seria dai suoi orizzonti e ormai è entrato completamente nel giro gay commerciale (locali, saune, ecc.), che tra l’altro crea delle vere forme di dipendenza un po’ come le droghe. Tutto questo significa perdere definitivamente di vista la sostanza dell’essere gay che consiste nel vivere un rapporto d’amore con un altro ragazzo. La stragrande maggioranza dei ragazzi gay non andrebbe mai in una sauna a cercare sesso, tra l’altro con il rischio serio dell’aids. Non ci andrebbero perché per loro essere gay significa innamorarsi di un ragazzo e innamorarsi di una ragazzo non è una cosa facile, è una scelta di vita, richiede tempo, comprensione reciproca profonda, accettazione anche delle debolezze dell’altro. In pratica sei stato indotto a buttarti in un’esperienza che per te e per la stragrande maggioranza dei gay non solo non è auspicabile ma può essere profondamente traumatica. Dici che in quelle situazioni non hai l’erezione, ma lo credo bene! Nella sostanza ti rendi conto di essere usato, di stare in una situazione che non è affatto quello che stai cercando e per di più – e questo è veramente assurdo – pensi che il mondo gay “vero” sia fatto di cineforum gay e di saune, cosa che non ha alcun senso. In pratica perdi il senso della realtà per entrare in una dimensione che è quella tipica dello sfruttamento commerciale. Adesso sei disgustato dal sesso e non hai nemmeno voglia di masturbarti … ma è assolutamente ovvio che sia così e, tra l’altro, cominci ad entrare nel giro della dipendenza da queste cose perché invece di cercare di capire che cosa c’è che non va pensi che sarebbe opportuno cercare altre esperienze. Parliamoci chiaro, vuoi bene veramente al tuo ragazzo o pensi che il sesso sia solo un modo per soddisfare un mero stimolo fisiologico? Potranno dirti che in effetti puoi avere un ragazzo e cercare anche sesso fuori dalla coppia ma tutto questo è assurdo e distruttivo. Ami il tuo ragazzo nel senso serio del termine? Mi potresti dire che è lontano, è depresso, ha perso il lavoro … ma è proprio in queste situazioni che si capisce se gli vuoi bene veramente. Se per te la sua presenza (non il “contato sessuale” che puoi avere con lui) è importante devi restargli vicino perché per un ragazzo di quell’età perdere il lavoro è traumatico e se al trauma della perdita del lavoro ci aggiungi quello della perdita del suo ragazzo, per lui, la situazione diventa veramente difficilissima. Ma scusa, una persona conta solo perché ti permette uno sfogo sessuale? No! Tra persone che si vogliono bene non funziona affatto così. Il tuo ragazzo ha creato con te un rapporto di stabilità affettiva, ti ha mostrato anche i suoi lati deboli e poi, quando gli hai fatto presente che forse desideravi anche altre esperienze sessuali, non ha osato fermarti ma la cosa l’ha dovuta accettare e puoi stare certo che non l’ha accettata senza sentirsi costretto a farlo. Tu avevi la possibilità di andare a da lui, di lavorare nella sua città, per stare con un ragazzo che ti voleva bene veramente e che hai fatto? Ci hai rinunciato per finire nel giro delle saune gay! No! E’ un’autentica follia. Posso darti solo un consiglio. Chi ti porta in una sauna gay per fare sesso con te e ti dice che si è innamorato di te ha un modo di vedere la vita (anche la vita gay) che non ha NIENTE a che vedere col tuo (almeno da quel po’ che ti conosco). Per giunta ti dice di essere bisessuale, ammesso che sia vero e che non sia solo una scusa per poterti piantare come e quando vuole. Parla col tuo ragazzo (con quello vero!) e cerca di costruire con lui una vita seria, un rapporto affettivo profondo. Puoi stare certo che se gli resti vicino, tanto più in una situazione difficile come la sua attuale, la sua depressione si può risolvere molto prima e molto meglio. Non buttare via una cosa seria per finire a cercare sesso in una sauna, sarebbe veramente assurdo. La soddisfazione profonda un ragazzo gay non la trova facendo esperienze come quelle delle quali parli tu ma vivendo un rapporto d’amore reciproco con un altro ragazzo, l’abbraccio di un ragazzo che ti ama, un contatto sessuale voluto e profondamente desiderato in funzione del suo valore affettivo e comunicativo non hanno nulla a che vedere con il sesso promiscuo della saune. Penso che tu sia ancora in tempo a tornare indietro e penso anche che il tuo ragazzo ne sarebbe felice.
Un abbraccio.
Project
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Se volete, potete partecipare alla discussione di questo post aperta sul Forum di Progetto Gay:

venerdì 1 aprile 2011

TEST DI ORIENTAMENTO SESSUALE RIATTIVATO

TEST DI ORIENTAMENTO SESSUALE
INTERVISTE ONLINE SULLA SESSUALITÀ GAY
STATISTICHE SULLA SESSUALITÀ GAY

In questa pagina di “Progetto Gay”
potete trovare tre distinti servizi:
1) Le “Interviste online sulla sessualità gay”, articolate su 30 domande alle quali l’utente può rispondere in modo totalmente anonimo, senza limiti di lunghezza delle risposte. Per evitare che il servizio possa essere adoperato per altri fini (spam e pubblicità) l’inserimento dell’intervista nell’archivio accessibile al pubblico è subordinato alla moderazione da parte di Progetto Gay. Per evitare la duplicazione degli invii, la funzione di invio viene disabilitata per un periodo di tempo dopo il primo invio. Tutto il sito è accessibile e operativo in molte lingue, gli utenti possono leggere le interviste disponibili in archivio direttamente nella loro lingua, possono compilare nella loro lingua il questionario che sarà loro proposto nella loro lingua (con la sola limitazione che si tratti di una lingua che usa l’alfabeto latino come l’Inglese, il Francese, lo Spagnolo, il Portoghese, ecc.). Le funzioni di ricerca sono state progettate per un archivio di schede compilate in lingua italiana e quindi le ricerche, per coinvolgere la gran parte delle schede, devono essere basate su parole o parti di parole italiane. In caso si inserissero parole o parti di parole ad esempio in Inglese, la ricerca sarebbe limitata soltanto alle schede compilate in lingua inglese.
2) Il "Test di orientamento sessuale online", articolato su 67 domande con risposta a scelta. Il test è del tutto anonimo. La scheda, una volta inviata, è immediatamente inserita nell’archivio accessibile al pubblico. Anche in questo caso, per evitare la duplicazione degli invii, la funzione di invio viene disabilitata per un periodo di tempo dopo il primo invio. Dopo l'invio del modulo, il sistema elabora una risposta personalizzata e la presenta in una pagina speciale che contiene un’analisi delle risposte date dall’utente condotta sulla base delle esperienze maturate in Progetto Gay. I moduli contenenti le risposte al test vengono archiviati e costituiscono la base del sistema statistico di Progetto Gay. Chiunque può compilare il test, leggere la scheda personalizzata di risposta e leggere le altre schede presenti in archivio nella propria lingua e può anche usare le funzioni di ricerca e leggere i risultati nella propria lingua. Attualmente il sistema è ancora in costruzione e le risposte personalizzate si limitano all'analisi dei soli elementi indicativi dll'orientamento sessuale. Progetto Gay cercherà di arricchire gradualmente le risposte personalizzate allargando l'analisi anche ad altri aspetti del test. L’analisi personalizzata del test sarà accessibile anche sulla base del solo numero della scheda, per consentire agli utenti di ripetere il test in un secondo momento.
3) Le “Statistiche di Progetto Gay”, che consentono un’analisi dell’archivio dei Test di orientamento sessuale costruita sulla base di specifiche richieste inviate direttamente online al sistema da parte dell'utente. Ovviamente le analisi statistiche richiedono una base di dati adeguatamente ampia per avere un significato concreto. Le statistiche possono essere lette nella lingua scelta dall’utente.