lunedì 3 dicembre 2007

CIAO PAOLO 4

Paolo ha scritto (commento a “gay e fede” su Storie gay e non solo):“Io non capisco perché un omosessuale debba reprime la propria natura astenendosi totalmente da qualunque tipo di rapporto e così "conservare" la propria appartenenza alla chiesa, mentre la stessa costanza e decisione non viene usata nel parlare dei rapporti prematrimoniali fra eterosessuali, che in linea teorica sono criticati e disincentivati allo steso modo. Infatti l'unico modo per vivere una sessualità "accettabile" è quello di esercitarla all'interno del matrimonio e comunque in una prospettiva riproduttiva. Premesso ciò, perché non si parla tanto anche di questo "problema"? Vorrei che mi si rispondesse sinceramente a una domanda da parte di tutti gli etero che si scagliano contro i gay che vivono la propria sessualità: quanti di voi non hanno mai avuto alcuna esperienza precedente al matrimonio? e non voglio passare per la persona debole e senza argomenti che si difenda soltanto accusando il proprio (eventuale) accusatore: in questi termini potrebbe sembrare infatti che sia a corto di argomenti ragionati per sostenere la posizione che difendo. Invece questa domanda vuole solo smascherare l'ipocrisia che regna sovrana fra i "moralizzatori" che si accodano come pecore strumentalizzando quanto predicato dalla Chiesa, la quale di per sé ha tutto il diritto di sostenere le proprie posizioni così come chiunque altro. Prendere in considerazione solo una parte, estrapolata ad arte da un discorso che dovrebbe essere invece generale, è un passo falso che da un lato è facile compiere (anche e soprattutto in malafede), dall'altro comporta una caduta nella demagogia. Se poi viene estrapolata da uno dei dettami di una istituzione importante come la Chiesa attribuendogli un significato arbitrario, si otterrà un effetto molto amplificato sull'opinione pubblica.ma meglio che non mi dilunghi troppo, poi veramente divento troppo serio! A proposito di questo volevo precisare che la serietà che dimostro nel commentare il tuo blog è solo una conseguenza della serietà e dell'importanza che gli attribuisco! Poi ovviamente ho 21 anni e mi diverto e rido e scherzo come chiunque dei miei coetanei. Sta di fatto che mi fa piacere sentirmi parte di questo project e di venire annoverato fra gli amici che partecipano al suo sviluppo! ciao gayproject!”
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Ciao Paolo,questo è il quarto post che ti dedico e devo dire che quando scrivi un commento come questo dici cose che mi sento di sottoscrivere in pieno. E’ vero, se da una parte c’è una Chiesa che dogmatizza molto sull’istituzione matrimoniale e sulla sessualità, predicando un rigore che ben pochi mettono in pratica, dall’altra ci sono i parassiti della Chiesa, cioè quelli che vivono di luce riflessa o, meglio, si fanno più papisti del Papa e anziché rimarcare con uguale rigore il principio della sessualità solo a fini riproduttivi e richiamare alla castità gay ed etero nella stessa maniera, estrapolano quello che vogliono e si limitano a tentare di moralizzare i gay, trascurando volutamente di bandire crociate contro gli etero che vivono mille miglia lontani dell’idea di matrimonio come sacramento. Riconosciamo alla Chiesa, almeno in linea di principio, un criterio di uguale rigore per tutti, anche se ben noti documenti del’allora card. Ratzinger dimostrano una “particolare” attenzione alla pastorale delle persone omosessuali che oggi non sono nemmeno ammesse al sacerdozio. Le questioni sono note o dovrebbero esserlo almeno ai gay. Ma per non rimestare troppo questo pentolone che sa di zolfo è meglio cambiare argomento.Insomma, Paolo, alla fine del tuo commento mi hai scritto cose che mi riempiono di orgoglio! Tu non sai quanti amici stanno guadagnando questi piccoli blog casalinghi! Ricevo e-mail, chiamate graditissime da amici del blog su MSN e da lettori, che hanno saputo di Progetto Gay dai miei blog, su C6. Gli amici crescono di numero... e che amici! Gente seria, che ha voglia di un confronto serio! Saluto solo gli ultimi due, uno giovanissimo, Andrea, conosciuto ieri sera e uno non più giovanissimo, Stefano, conosciuto non più di un’ora fa!Paolo, vado alla spicce, mi piacerebbe parlare un po’ con te su MSN (o anche su C6). Ti rinvio all’ultima parte del post precedente (Carissimo Davide) l’ultima parte dovrei riscriverla qui per te... insomma... questo nostro (anche tuo!!) Progetto Gay sta diventando una cosa importante per tanti ragazzi gay e non solo ragazzi... Se ti dico grazie è poco... aggiungo solo che da qualche girono parlo di te in chat con alcuni ragazzi del blog... e anche loro aspettano i tuoi commenti!

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