martedì 4 dicembre 2007

GAY CINQUANTENNE

Caro gayproject, ho visto i commenti che ti mandano tanti ragazzi e ne puoi essere fiero, perché nel panorama dei siti gay il tuo è realmente particolare e anche le persone che lo commentano. Ho potuto vedere che tu non si un ragazzo, io credo di essere più giovane di te, anzi da quello che scrivi ne sono certo, ho 48 anni, forse non sono vecchissimo ma non sono un ragazzo. Nel leggere qui i tuoi post e i commenti trovo dei momenti di serenità, ma la mia vita, quella di tutti i giorni non mi piace affatto. Altro che vita gay! Pochissime persone sanno di me e non mi hanno mai messo in difficoltà. Vivo solo da cinque anni, dopo che è mancato mio padre che era già vedovo e viveva con me. La mia vita di gay non ha proprio nulla o forse ha solo la fantasia... ti dico che certe volte mi sento così stanco che non ce la faccio proprio a campare. Caro gayproject, io mi sono stufato di andare avanti. Un blog gay non ce l’ho, il computer lo uso per trovare un po’ di foto in rete... foto di ragazzi e non ci vuole molto a capire a che cosa mi servono. Sì a quasi 50 anni, ma d’altra parte per me non esiste assolutamente niente altro. Tra l’altro non sono proprio un tipo da prima pagina. Sono grosso, con pochissimi capelli e mi sento condizionato da tantissime cose. Quando salgo sulla metropolitana e vedo un ragazzo bello mi sposto e cambio vagone, la cosa quasi mi imbarazza. Nella mia vita ho avuto solo una volta una relazione gay, avevo 21 anni, avevo conosciuto al mare un ragazzo, nemmeno bellissimo, che però con me c’è stato, ma è stato l’unico, ed è durata pochissimo. Poi lui è letteralmente sparito. Forse ha avuto paura, non lo so, avrei voluto che non fosse stato solo sesso, ma non c’è stato assolutamente niente altro... l’esperienza è stata sgradevole, in pratica ho capito che a lui di me non gliene fregava proprio niente. Poi ho trovato un lavoretto, a studiare forse ci sarei riuscito ma proprio non ne avevo voglia, quando mi mettevo al tavolino davanti al libro mi prendeva l’orticaria. Col lavoretto sopravvivevo, niente di più... quello ho trovato e quello mi sono tenuto, anno dopo anno. Quando è morto mio padre e sono rimasto solo è stata tragica, mi sono trovato totalmente solo e pure con pochissimi quattrini, perché prima c’era la pensione di papà. Insomma, per fortuna casa ce l’avevo. Qualche giorno fa, girando per siti gay, che sono praticamente non un divertimento per me ma una spinta alla depressione, ho trovato Progetto Gay che, secondo me, è bello, ma si occupa soprattutto di gay giovani. Al massimo trentenni o poco più... di quarantenni non ne ho trovati... non so se ce ne sono. E’ chiaro che il ventenne si può vantare di dichiarare la propria età, mentre il quarantenne se ne vergogna e io che ne ho in pratica 50 (ho scritto 48 ma sono quasi 49) mi dovrei vergognare ancora di più. Un cinquantenne su un sito gay sembra fuori posto, ma io sono un cinquantenne non cresciuto e quando leggo le cose che scrivono i ragazzi qui sopra mi piglia una malinconia tremenda, perché io mi sento ancora come loro. Mi piacerebbe tanto conoscere qualcuno di questi ragazzi, anche così, a livello di chat, ma mi vergogno come un ladro, ho l’impressione di stare qui in un terreno che non mi appartiene anche se io ci vorrei stare, ma ci vorrei stare da pari a pari, non da caso patologico tollerato. Ho visto quello che hai scritto rispondendo ai ragazzi e molte cose mi sono piaciute e mi sarebbe piaciuto che le avessi scritte per me. Adesso vengo alla parte decisiva, a quella che mi crea il maggiore imbarazzo. Mi piacerebbe scambiare due parole con te, ma non sul blog che è troppo pubblico e non mi permetterebbe di parlare liberamente. Per favore, non commentare questa mail sul blog, se vuoi mettila sul tuo blog, ma senza aggiungere nulla, perché quello che ho scritto qui è solo l’inizio del discorso. Il mio contatto msn è l‘indirizzo che ho usato per autenticare questo messaggio. Se ti va chiamami. Non ti dico altro.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Quello che ti posso dire è . NON FARTI INTRAPPOLARE. La bellezza è soggettiva e non dipende da noi ma di chi ci guarda e a chi piaciamo. A 50 anni ci si puo rimettere in gioco, quello che dovresti fare è "osare", non hai nulla da perdere. Io solo un anno fa ho cominciato a vivere. Prima ero obeso, pesavo 166Kili, quando ho cominciato ad accettarmi, ho tirato fuori le unghie, sono dimagrito e sto cercando e lottando. Non farti barriere mentali, alla fine chi ci perde sei tu. Vorresti arrivare sul letto di morte e aver solo sognato? Vorresti arrivare al capolinea ad avere rimorsi fino alla fine? Ti auguro il meglio, siamo tutti figli delle stelle, anche noi abbiamo il diritto di vivere. Un saluto