venerdì 7 dicembre 2007

INSIEME IN PROGETTO GAY

Carissimi (e non è un modo di dire!),
Probabilmente nell’appello agli amici di Progetto Gay mi sono spiegato male e ritorno brevemente sull’argomento. Non ho nessuna intenzione di defilarmi da Progetto Gay perché per me personalmente è fonte di tali e tante soddisfazioni che, semplicemente, non sarei capace di farne a meno o anche solo di sentirmi meno coinvolto, quando leggo i commenti di V87, di Paolo, di Ritter, so che dietro quei commenti ci sono ragazzi veri, che stanno vivendo adesso le stesse cose che io ho vissuto 30 e più anni fa e, devo dirlo, resto incantato dalla qualità delle persone e non lo dico per complimento. Quando ho avvito questi blog (il 31 Agosto 2007) non avrei mai pensato che si potesse ottenere un successo simile. Avevo gestito altri siti, blog e forum a tema non gay, ci mettevo un certo impegno, ma, diciamolo chiaro, i lettori erano pochissimi e i commenti in pratica inesistenti. E poi quelle cose non mi interessavano, non avevano nulla a che vedere con me. C’erano i soliti problemi di parassitismo, poco di porno, moltissimo di commerciale (anche porno). Ma il fenomeno è un fenomeno generale sul web. Su Progetto Gay dove non ho attivato la moderazione anticipata dei commenti, oggi, ho eliminato 21 commenti contenenti link commerciali e la cosa non è rara. Comunque i miei vecchi siti non mi dicevano nulla, li curavo molto da un punto di vista estetico perché i contenuti non mi interessavano affatto... poi all’inizio dell’estate ho abbandonato il tutto... finché alla fine di Agosto ho pubblicato “carte segrete” il mio primo sito gay, ma sito, non blog, e quindi con una visibilità minima, se poi si aggiunge che si trattava di un romanzo storico, per sua stessa natura di invenzione e scritto in un linguaggio non semplice, si comprende perché in pratica nessuno (o quasi) l’ha mai aperto, ma ormai il passo era stato fatto e allora ho avviato Progetto Gay (il 31 Agosto), poi “Storie Gay” e quindi “Storie Gay e non solo”. All’inizio pochissimi lettori, e ancor più rari commenti quasi sempre di etero che si complimentavano a livello formale. Poi piano piano le cose sono cresciute, il primo commento dichiaratamente gay è arrivato il 15 settembre, il 17 settembre è arrivato il primo commento di Distillato7, primo di una lunga serie di commenti ai quali ho risposto con 30 post specifici. Il 19 settembre ho avuto il primo colloquio in chat con sonosempreio (che saluto affettuosamente!), poi piano piano i lettori del blog si sono selezionati da sé, i commenti si sono fatti frequenti e la lista dei miei contatti MSN si è allungata. Il blog mi ha portato a conoscere tanti ragazzi in chat. Se leggere i loro commenti era interessante, parlare con loro è un’esperienza unica. Certo il blog ha permesso una selezione automatica delle persone, ma i ragazzi che ho incontrato in chat erano veramente persone eccellenti, tutti, senza eccezione! Parlare con loro mi spinge a credere che il mondo che ci sarà dopo di me sarà migliore di quello dove ho vissuto io, e sarà migliore perché ci sono questi ragazzi. Adesso, provate a mettervi nei miei panni, riuscite a immaginare come si sente un gay vecchio quando si sente cercato da ragazzi che lo prendono sul serio? Beh... io mi sono sentito felice come non mi era mai capitato. Finalmente potevo dedicare il mio tempo alle persone come me, a ragazzi, e non solo, con i quali si poteva parlare chiaro... io gay anziano potevo parlare con ragazzi gay in modo serio, mi sentivo vivo, importante. La gratificazione che viene da queste cose è enorme! La serietà di questi colloqui in chat mi ha sempre colpito, così come il fatto che in questo modo si fondava un’amicizia. In certi giorni ho passato in chat 12 ore di fila e non ho mai sentito la stanchezza. Il tempo che non passavo in chat lo dedicavo al blog e anche lì non sentivo la fatica... quello era il mio mondo! Perdonatemi l’espressione, ma io lavoravo per i “miei ragazzi”! Una dimensione familiare ce la sentivo e ce la sento! Lavoravo per le cose in cui ho sempre creduto... E’ ovvio che non abbandonerò mai questo blog di mia spontanea volontà, per me è troppo importante. E poi, diciamocelo, non siamo un campione rappresentativo dei gay, siamo un piccolo mondo in fondo molto omogeneo. Nelle chiacchierate in chat con i ragazzi li ho sentiti sempre molto vicini, molto del mio mondo, senza atteggiamenti che mi suonassero strani, cioè si tratta di ragazzi molto vicini alla mia realtà quotidiana, la loro vita, gay e non, è sicuramente molto affine alla mia. Insomma ragazzi... io questo blog lo amo moltissimo... ma non perché è mio, ma perché ci siete voi che lo commentate, che lo prendete sul serio e che mi date una delle gioie più profonde che io abbia mai provato... ecco, adesso l’ho detta tutta... GRAZIE!!! Vi voglio bene!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao gayproject, non so perchè ma non riesco più a inserire i commenti nell'altro blog. Ti mando qui anche questo commento:

Ciao Ragazzi! Vi lascio soli qualche ora... e adesso non riesco più a connettere per tutte le cose che ho letto! Ah ah, siete formidabili! Sono contento della precisazione di project sulle sue intenzioni... stavo già per insorgere, ma non è stato necessario. Credo che la tua presenza qui sia davvero fondamentale e diventa uno stimolo continuo. Nonostante la differenza di età... i sentimenti che proviamo sono universali e sono fuori dal tempo, non invecchiano mai.
Cercherò di avere il dono della sintesi (che credo di avere e che all'80% è mancanza di fantasia!!!). Però parto con il gossip: il tenero ragazzo russo, beh si... biondo con gli occhi azzurrissimi e un viso bellissimo... purtroppo mi è sembrato parecchio scazzato, però se non altro è stato cortese e tanto basta.
Per rispondere un po' a Paolo e un po' a v87... ovviamente il lato estetico è generalmente importante per un primo approccio. Ma un rapporto serio e un amore vero ovviamente non si basano sulla bellezza, che tra l'altro è tragicamente effimera. Io quando mi innamoro di una persona vi assicuro che sono avidissimo della loro bellezza interiore... perchè quella esteriore è un po' come un buon cibo: ti esalta un po' e alla lunga ti stanca e ti diventa indifferente. A meno che non intervenga qualcos'altro a rinnovare continuamente il legame e l'interesse. E appunto quando mi innamoro ho bisogno soprattutto di sentire la bellezza che ha dentro quella persona. Se questo capita vi assicuro, i due tipi di bellezza è come se si fondessero... e vien difficile separare nella propria mente una cosa dall'altra.
Poi su un'altro punto. Il presunto essere contro natura dei gay.
Vi mando un link che sarà di sicuro interessantissimo per chi non l'avesse letto: http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/08_Agosto/19/veronesi_bisessuali_sesso_amore.shtml
Tornando a noi. Come molti di voi hanno già sottolineato è una bestialità atroce. E non lo dico per difendere la categoria ma per amor di scienza! Il comportamento sessuale di una specie è parte integrante del suo corredo genetico. Io qualche mese fa ho cercato di farmi un'idea il più possibile chiara sull'argomento. Leggetevi anche le pagine di wikipedia dedicate alla bisessualità e all'omosessualità e leggete qualcosina sul rapporto Kinsey (ma beatificarlo quest'uomo??!). Certo, gli uomini non sono solo animali e i condizionamenti culturali sono molto forti. L'omosessualità e la bisessualità sono sempre esistiti... e non perchè andassero di moda o perchè li consigliasse nessuno, anzi! Questo mi porta a credere che se condizionamenti culturali ci sono, questi sono solo tutti i tabù e i pregiudizi che le diverse società si sono autoimposti. Quando poi penso alla posizione della chiesa mi viene in mente il passo in cui Gesù dice "Ma guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che chiudete il regno dei cieli in faccia agli uomini e così voi non vi entrate, né quelli che vorrebbero lasciate entrare...". E ricordatevi che sono ateo!!!
E da qui arrivo subito alle adozioni per le coppie gay, che è giustamente un tema che ci sta molto a cuore. Io penso alla Spagna, paese ben più cattolico di noi e con un clero agguerritissimo... Zapatero ha reso possibili le adozioni per le coppie omosessuali e nessuno mi sembra abbia ancora avuto nulla da ridire. E su queste cose se ci fosse qualcosa che non quadra state tranquilli che il casino lo tirano fuori subito. A veder queste cose e per le mie convinzioni personali... direi che i tempi sarebbero comunque maturi per muoverci anche noi in questa direzione. In particolare per Paolo: la società italiana e quella spagnola non credo siano così radicalmente diverse... credo che a noi (leggi parlamento italiano) manchi solo il coraggio di affrontare in maniera seria la questione. Ma finchè i divorziati scendono in piazza per la famiglia alzando alte grida... non abbiamo molte chances. Bisogna che siamo capaci di guadagnarci anche questo. Per finire una proposta per poterci mettere in contatto anche direttamente. Visto che project vede le mail che noi usiamo per poter commentare, io sarei d'accordo se lui mandasse a Paolo e v87 il mio indirizzo (tra l'altro project, se mi mandi una mail ti mando il mio contatto msn) e così il gioco e fatto. E se si facesse così evitiamo a) di perdere l'anonimato b) di beccarci gratis email di insulti e la pubblicità :)
Buonanotte a tutti, a domani ;)

Anonimo ha detto...

Prima di andare a dormire voglio fare anche un "regalo" a tutti voi ma in particolare a gayproject, come ringraziamento personale per questo progetto e per l'amore che riversa su di noi e sui problemi di tutti i gay. E' l'estratto di una pagina del mio diario personale di qualche settimana fa. Molte cose che ci sono scritte potete ritrovarle qua e là nei miei commenti... ma queste righe sono frutto immediato delle sofferenze di un me che parla a se stesso. Ho dovuto togliere solo qualche riga che fa riferimento ad altre persone che preferisco non compaiano.
Queste righe venivano fuori dopo aver letto "La malinconia dei gay" in un blog del quale vi mando il link e che vi consiglio sinceramente di leggere http://sonogayenonsosedirlo.splinder.com/.

"E’ vero, sembra che il mondo gay ruoti tutto attorno al sesso. E la cosa mi mette profonda tristezza. E sempre a proposito di tristezza, credo di essere anch’io parte di questa tristezza intrinseca nel portarsi dietro anche una condizione omosessuale. Poi con i tabù che mi porto dietro, questo senso di malessere è ancora più forte… La cosa che più desidero in questo momento sarebbe trovare un ragazzo carino, con un bel viso – che come si sa è la cosa più importante per me di una persona, o meglio, la caratteristica che mi attira di più – e soprattutto serio, non soltanto intenzionato a mettermelo o farselo mettere nel culo, ma una persona dolce, intelligente e possibilmente non come tutti quei cazzo di fichetti di merda che si beccano in giro andando per via X e via Y. Persone vere allora, persone a tutto tondo. E la cosa che più sto desiderando in questi momenti è un bacio, un bacio di dolcezza infinita. Che è l’immagine esteticamente più alta che ho in questo memento. E poi l’altra immagine è di me e un ipotetico ragazzo stesi nudi sul letto, abbracciati e sereni, tranquilli, col mondo nelle nostre mani e senza streghe o incubi nelle nostre teste. Poi ovviamente può benissimo seguire tutto il resto.
Ma quanto sono fantasie tutte queste? Sarà possibile riuscire a trovare questa persona?
Boh?! Nella mia vita non ho avuto esattamente una girandola di relazioni… anche perché sono molto selettivo. Possibile che adesso tutto diventi più facile?
Poi l’altra cosa che mi assilla è l’immagine che ho di me: sono estremamente insoddisfatto. Non credo di essere bruttissimo, ma so di non essere esattamente un adone, di non essere figo manco un po’… di essere sostanzialmente anonimo. E questo mi getta addosso un’immensa tristezza. Oggi avere presunti tesori nascosti serve poco, o se serve (e io ne sono convinto), può essere tardi quando si riesce ad usarli. [..] Per me è imperativo fare un’esperienza gay. Devo capire fino a che punto questa natura si spinge in me… altrimenti non posso continuare ad agire con contezza. Il motto greco “Gnothi seauton” è l’essenza di riuscire a poter vivere un’esistenza consapevole e perciò serena. Attendo che il futuro mi porti una svolta. Alla prossima caro diario."


Vostro,
ritter ;)