domenica 16 settembre 2007

GAY E MONDO LIBERO

Mi fermo qui a rispondere al commento graditissimo di Sara (su "progetto gay") che mi spinge a dire la mia sul punto. Sara dice che nelle cose che scrivo c’è un po’ di “autocommiserazione”, una specie di “pianto silenzioso” (sono le sue parole). Sara ha ragione, non lo posso negare, ma io non sto scrivendo per fare letteratura o per dare un’immagine positiva dei gay in generale, molto più semplicemente sto solo dicendo quello che provo e quello che vivo tutti i giorni e francamente dover vivere quotidianamente una vita che non è la propria non è una bella esperienza. So benissimo che i miei problemi, in fondo, sono problemi minimi rispetto a quelli gravissimi di tanti gay che sono realmente perseguitati, fino alla condanna alla forca, per il fatto di essere gay, e a quelli di tantissimi altri che, gay o meno che siano, fanno esperienze di vita veramente spaventose. Quando ci penso mi sento quasi un verme perché mi lamento, perché a me in fondo manca solo la liberà, o se vuoi, il coraggio della libertà, ma francamente mi sento solo umano, non sovrumano e la vocazione al martirio non l’ho mai avuta. D’altra parte chi vive come vivo io i conti con la realtà li deve fare per forza, se non vuole essere stritolato. E’ vero che fingere di essere quello che non si è, in fondo non è una cosa così atroce, però penso che solo chi questa situazione la vive tutti giorni possa capire che cosa vuol dire. Non è una cosa che tu puoi sopportare per un periodo perché poi le cose cambieranno, dopo non cambierà niente e io diventerò vecchio senza aver mai vissuto la mia vita. Io la vita la sto buttando via giorno per giorno. Sotto tanti altri punti di vista mi sento realizzato, ma sono punti di vista “non miei” non autenticamente connessi alla mia persona, sono solo quelli pubblici nei quali mi sento accettato e anche stimato ma “solo” perché io in pubblico non sono me stesso! E’ un paradosso sentirsi apprezzati non per quello che si è ma per quello che si finge di essere, ma è proprio quello che succede. Io ho rapporti “falsi” e “bellissimi” con tante persone che stimo sotto certi profili ma che non mi accetterebbero mai per quello che sono veramente. Tu non sai, Sara, che cosa posso provare quando sul lavoro sento discorsi omofobi, ma non a livello violento, perché nessuno ci si sporcherebbe le mani, specialmente tra gente apparentemente evoluta, come quella con la quale lavoro io, ma proprio per disprezzo dovuto alla totale ignoranza. Mi sono trovato a dover dire io stesso barzellette contro i gay e a manifestare il mio sottile disprezzo per loro. Ma questo è assurdo! ... e lo vivi tutti i giorni con uno stillicidio continuo! Tu mi potresti dire che dovrei avere più coraggio e uscire allo scoperto, ecc. ecc. ... no! Come diceva quel ragazzo gay che tu hai citato: “Le chiacchiere stanno a zero!” I discorsi teorici non servono a nulla, lì ci sto io e paradossalmente ci possono essere altri ragazzi gay sostanzialmente costretti a giocare al massacro e questo è ancora più assurdo! Tu mi potresti dire che in fondo basta rinunciare alla propria sessualità per essere accettati, un po’ quello che dice il papa dei Gay! (e scrivo papa minuscolo e Gay maiuscolo), ma io non ci rinuncerò mai! Non vedo di che cosa mi debba pentire, non ho mai fatto male a nessuno, mai e a nessuno, e lo posso dire con tutta tranquillità e in piena coscienza! Io credo che la mia moralità e quella della stragrande maggioranza dei gay non abbia nulla da invidiare a quella di chi si permette di raccontare cose stupide o di dare giudizi che feriscono e che fanno veramente male oltre ad essere totalmente preconcetti. Lo so che tutto questo è autocommiserazione ma è VERO, totalmente e assolutamente corrispondente a quello che vivo tutti i giorni. Come sarebbe bello poter discutere di queste cose su un Forum, io uno l’ho aperto ma non ci va nessuno. L’indirizzo lo riscrivo qui ma non credo che lo userete, perché fino ad ora non lo ha usato nessuno!
Una cosa mi fa veramente piacere, ci sono tantissimi etero “onesti”, (i miei amici “veri” sono etero!) gente che non trincia giudizi sommari e che un dialogo con un gay non lo rifiuta per principio! E’ bellissimo che al mondo esista l’intelligenza perché l’oscurantismo distrugge la libertà che una cosa sacrosanta per tutti, per quelli che già ce l’hanno adesso e per quelli, come me, che la libertà di essere quello che sono non l’hanno mai avuta. Grazie Sara! Ti posso garantire che quando trovo commenti seri come il tuo mi viene il coraggio di dire tutto quello che penso! E ti posso garantire che mi hai dato una mano enorme! Grazie!

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