giovedì 27 settembre 2007

GAY E IGNORANZA

- Chi? Quelli... ma quelli che campano a fare? Te lo dico io che fanno quelli... quelli pensano a una cosa sola... a fare schifezze e con gli uomini... sono proprio pervertiti, sono proprio cose patologiche. Ma io dico, ma te ne puoi andare con una donna... e pigliatela no! ... e invece no! dice: a me non mi piace! Ma se me lo dicesse Michele sai dove lo farei volare! Che questi poi l’AIDS l’hanno portato loro a forza di fare schifezze ma il Padre eterno gliel’ha fatta pagare e ne sono crepati tanti... che non è che uno può fare solo il porco comodo suo e pensare che poi finisce là... e tutta quella cosa del gay pride o come diavolo si chiama ma l’hai visto come vanno girando, quelli non c’hanno nemmeno un poco di dignità, ma manco le peggio puttane! Ma io non so perché le permettono certe cose... uno spettacolo vergognoso, tutti mezzi nudi, e ci vanno pure i giornalisti e lo fanno vedere pure in televisione... così ai ragazzi come si deve gli viene l’idea e ci provano pure loro, io non lo so come permettono certe schifezze...
- Sai che dice Leonardo? Quello che c’ha in negozio sotto, vicino all’incrocio grande?
- No, che dice?
- Dice che il figlio del macellaio è ricchione... e sì... quello a me non me la conta giusta, ma l’hai visto come va in giro? Che quello questa cosa se l’è presa da quell’altro, te lo ricordi? Quello che lo chiamavano “ciao bello”, quello pure! Io l’avevo visti insieme parecchie volte...
- Che poi quella è una cosa che s’attacca, una specie di malattia, se la passano l’uno con l’altro, ma io l’avevo capito che quello c’aveva qualcosa che non funzionava. Pensa tu il padre e la madre! Se venisse Michele da noi e ci dicesse: Io sono ricchione! ... Ma come si fa a sopportare una cosa simile, è una coltellata proprio, una cosa da andarsi a nascondere, ma come fai a andare in giro tra la gente normale... A noi il Padre eterno c’ha fatti maschi e femmine... ma che sono maschi questi? Sono uomini questi? Questi sono ricchioni... Ma lo vedi come camminano! Li riconosci subito! Dico ma questi non ce l’avevano un padre e una madre? Ma il padre e la madre non glieli sapevano dare quattro schiaffoni subito! Tu vieni da me, mi dici una stro... simile e io non ti do uno schiaffo? Ma io ti faccio un grugno così, così ti passano le fantasie! No come fanno certi genitori che i genitori non li sanno fare, che c’hanno paura dei figli. L’hai visto tu Michele nostro com’è venuto su bene! Perché non c’ha avuto genitori stupidi... e poi quella, Marcella, la moglie del macellaio.... ma l’hai vista pure lei come si concia, ma come fa un figlio a venire bene, ma che esempi ci può avere... se siete stupidi un figlio così ve lo meritate!
- Vabbe’ su, adesso non gli buttiamo la croce addosso, che tanto già ce l’hanno per conto loro, certo che il ragazzo lo devono fare curare, mica può restare così, quello può venire fuori delinquente di brutto... sai i pedofili... quelli che fanno tutte quelle cose coi ragazzini... quello sono...
- E li lasciano fare! Ma dico io, schiaffateli in galera e buttate via la chiave! Ma di gente come quella che ce ne posiamo fare?... e poi uno l’hanno intervistato in televisione... vedessi quello che ha detto del papa! Tu non ci credi? Cavoli tuoi! Che ce ne frega a noi! Ma quello, il giornalista, insisteva, gli dava corda e lo faceva parlare, ma noi la televisione che la paghiamo a fare? Per stare a sentire a questi qua che dicono solo stro...? E mo’ uno l’hanno fatto pure presidente della regione, ma io dico, ma a uno come a quello ci mettete? Ma metteteci un padre di famiglia... Che quello lì che ci sta a fare? ... ci sta a metterci tutti quelli come a lui...
- Certo che per il padre e la madre è una disgrazia... però pure stupidi sono... ma, dico io, ma come fate a non accorgervene... che quella è una cosa che si vede subito... Che i genitori devo sempre tenere gli occhi aperti... se tuo figlio piglia una strada brutta tu lo devi capire...
- Ciao mamma, ciao papà!
- Ue’ ciao bello... hai finito coi libri?
- No, no, non ho finito ma c’è una cosa che vi dovrei dire...
- Aspetta un momento... io e tua madre stavamo parlando di quello che ha detto Lonerdo...
- E che ha detto?
- Ha detto che il figlio del macellaio è ricchione!
- Ah!
- Ma tu ti pensi come stanno mo’ il padre e la madre? Madonna mia! Se me la dicevi tu una cosa di questo genere io t’ammazzavo proprio... che per il padre e la madre è una coltellata... ti puoi pigliare una ragazza bella, ti puoi sistemare bene e invece che cosa ti metti in testa! Ba’ vabbe’, va’ Poveri a loro! Quando ti piglia una disgrazia simile che devi fare... Michele ma che cosa ci volevi dire, mo’ t’abbiamo interrotto... che ci volevi dire?
- Niente, niente... non mi ricordo più... ma non era una cosa importante
...

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