giovedì 11 ottobre 2007

CIAO GAY QUARANTENNE DELUSO

Ciao gay quarantenne deluso,
vedo che hai un po’ maldisposto Distillato (e un po’ mi dispiace)... lui si è astenuto dal mettere i puntini sulle “i”, con le virgolette, come usi scrivere tu... e se l’ha fatto Distillato vuol dire che è una cosa saggia fare così. Ho aggiunto il tuo contatto e starò al computer ben oltre mezzanotte... quindi, e vuoi, ci posiamo sentire. Un po’ mi sento in imbarazzo, questo lo devo confessare, ma non per le cose che mi hai scritto e che puoi benissimo pensare ma per il fatto che, secondo quello che dici, sembri uno deluso... dico sembri perché se fosse così non scriveresti un post come quello che hai scritto, dove una grintaccia c’è eccome! Dicevo che mi sento in imbarazzo, se è vero che sei deluso come dici, perchè io non mi sento affatto deluso, ma proprio per niente. Mi sto un po’ trattenendo, ma forse faccio male... e allora ti dico tutto quello che penso. Non è che per caso le occasioni che ti sono capitate le hai distrutte tu? Ti prego, capiscimi, non voglio essere aggressivo, ma mi viene da pensare che una certa vena di malizia di fondo, nelle cose che scrivi c’è, sia in quelle che dici di me che, e forse in modo più fondamentale, nelle cose che dici di te stesso. Tu puoi non credere a quello che dico, un po’ me ne dispiace, ma sei libero di farlo ma io mi chiedo perché devi pensare che ci sia sotto chissà che cosa? Se si tratta di battute, per carità, tutto mi sta benissimo ma in caso contrario ci rimarrei un po’ male... anzi, un po’ ci sono rimasto male... vabbe’, ma non è questo il punto, quello che conta è che potresti essere veramente deluso proprio perché in effetti avresti potuto tu stesso distruggere la tua felicità a forza di ironie e di interpretazioni un po’ troppo maliziose. Credo di capire a che cosa si volesse riferire Distillato nel suo intervento perché nelle cose che scrivi c’è un elemento di provocazione e io ci sto cadendo come un pollo... Mi chiedo (e non vuole essere assolutamente una provocazione) ma tu una forma di dialogo la vuoi veramente? C’è una cosa nel tuo intervento che mi lascia perplesso ed il fatto che nelle ipotetiche storie che avresti potuto avere in fondo “non avresti avuto niente da perdere” ... io avrei detto che avrei avuto molto da guadagnare... ma non potresti averle per caso gelate le persone che hanno provato ad accostarsi a te? E poi perché tutto quel vittimismo? In fondo sei un uomo professionalmente realizzato, oltre i quarant’anni... sì... ma c’è gente che alla tua età in pratica non lavora nemmeno in modo stabile... ma l’hai mai voluto un rapporto affettivo vero? Sei mai stato disposto a rischiare veramente per queste cose? E poi c’è una cosa che non capisco troppo... l’idea di essere gay solo por le fantasie gay che ti passano per il cervello... scusami ma mi sembra una cosa assurda è come se, forse proprio perché queste cose nella tua vita non ci sono state, tu dessi all’essere gay un significato solo strettamente sessuale e come se tu pensassi che essere gay significa andare necessariamente a letto con i ragazzi... e solo quello... ma scusa... ma tu sei mai stato vicino a un ragazzo, non dico in termini sessuali, ma in termini molto più generici? ma tu pensi che un gay si innamori di un ragazzo solo per la prospettiva di fare l’amore con lui? ... Ma in che mondo vivi? Ma ti sei mai reso conto che quando un ragazzo di dà la sua fiducia e ti sorride tu ti senti felice? E non perché c’è dietro chissà quale prospettiva... Ma l’hai mai provato che significa trovare persone che si fidano di te? A me capita e di queste persone io mi fido. Puoi non crederci ma io passo veramente tante ore della giornata e anche della notte a parlare con ragazzi che non conosco se non tramite questi blog e di questo sono felice... sono ragazzi giovani ma io da loro imparo tantissime cose, parliamo in modo libero, in un modo che spesso non è proprio possibile in situazioni diverse dalla chat. Sono ragazzi gay, dichiaratamente gay e il fatto che parlino con me mi da la forza di vivere e di andare avanti, non sono cose stupide, ma come fai a pensare che si possa fare il doppio gioco in una situazione simile? Si vede che non hai mai provato che cosa vuol dire essere preso sul serio e poi, scusa, ma la conclusione del tuo post mi lascia l’amaro in bocca: “Tanto alla fine di te non gliene frega niente a nessuno! E’ inutile che ti illudi!” ... è qui tutto l’errore di fondo... sei tu che non capisci che non è così... non è vero che a queste persone di me non importa nulla! Come non è vero che a me non importi nulla di loro! ... me ne importa eccome perchè io a certe persone voglio bene, non è una espressione fuori luogo, è vero! E mi sento corrisposto! Ma tu pensi che volersi bene e sentirsi corrisposti significhi andare a letto insieme! Ma come fai a ragionare così? Ma tu credi che uno scambio di messaggi tramite il blog sia una cosa così stupida? Tu credi che sentire che c’è qualcuno che è contento quando gi esami ti vanno bene sia una cosa stupida? Tu credi che sentire un’attenzione affettuosa a quello che fai sia una cosa stupida? E perché? Perché non si va a letto insieme? Ma scusa ma tu che sei gay lo dovresti sapere quanto è importante vedere sorridere un ragazzo! Ma hai mai avuto persone che ti hanno voluto bene? Hai solo 40 anni! Secondo me sei ancora in tempo! Ti aspetto stanotte in chat! Però non mi dare buca perché adesso la curiosità comincia a venire pure a me... Ciao e a tra poco!
P.S. secondo me sei molto meglio di come cerchi di apparire sia di fisico che di animo!

Nessun commento: