impercettibile,
che ti trascina
altrove,
che ti sbiadisce,
che ti spegne,
che ottunde
lentamente
dolori
e desideri,
che ti toglie
a te stesso,
a ciò
che ti credevi
e non sei più.
Nulla di tragico,
o più semplicemente
nulla.
E tutto ricomincia,
un altro giorno,
semplicemente
un altro.
28/10/2006
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