Sì, certo, tutto quello che ti pare, i nomi ce li risparmiamo, però pure per i ragazzi tuoi, guarda, ... è bene che lo sappiano... tra i gay ci stanno certi figli di buona donna! ... e uno me lo sono beccato io. Sì. Quando l’ho conosciuto c’aveva 19 anni, io ne avevo 36 ed ero sposato da 12 anni, anche se praticamente con mia moglie ci siamo separati l’anno stesso che ci siamo posati, ma questa è un’altra storia. Quando stavo con mia non ci stavo bene e un bel ragazzo me lo sognavo sempre... Adesso tu mi puoi fare la solita storia che me lo dovevo aspettare... che un ragazzo di 19 anni, quando ne hai 36, te lo devi levare dalla testa, può darsi pure che c’hai ragione... Insomma mi piaceva molto, si, brutalmente, a livello sessuale, sì... io qualche esperienza ce l’avevo, ma cosette, lui pure, diceva di no... ma secondo me ne doveva avere fatte di tutti colori. Vebbe’, mo’ che ti racconto... la storia d’amore? Che mi pare pure ridicolo chiamarla così. Gli ho fatto la corte per un mese... lui era innamorato, almeno sembrava, ma no, non sembrava, era proprio innamorato... all’inizio sì... era innamorato pure lui, è stato dopo il disastro... Chiaro che lui studiava ancora... io lavoravo in banca, in pratica vivevamo insieme, salvo la notte, poi l’anno appresso ha fatto il coming out con la famiglia e con la famiglia sua ha chiuso. Se n’è venuto a stare da me... allora stavo in fitto... già le rogne con la padrona di casa che non voleva... non ti dico... vabbe’... allora io un po’ di soldi ce li avevo da parte e abbiamo preso una decisione... la casa, comprare casa. Lui non lavorava aveva 20 anni... però era entusiasta... sai... “casa nostra”... le solite cose... io c’avevo già 37 anni... ho comprato casa ma ho fatto una stupidaggine enorme, l’ho intestata a lui, per la verità lui non me l’aveva chiesto, l’ho fatto io per fargli una cosa gradita, di mia iniziativa.... è stupido lo so... ma l’ho fatto. Quando l’ho detto a mio padre mi ha guardato e mi ha detto: “Sei un irresponsabile!”... e io gli ho risposto male... i primi tre anni... tutto bene... è stata una cosa bellissima, io a mio padre raccontavo cose bellissime ma lui era scettico e mi diceva che secondo lui avevo fatto una stupidaggine grossa comunque... Io ho fatto 40 anni e lui 23... e poi le cose sono cambiate, era nervoso, mi rispondeva male, non tornava a casa, insomma siamo finiti ai ferri corti... sembrava un’altra persona, nei miei confronti era acido, mi accusava di avere approfittato di lui quando non capiva niente perché era troppo giovane... io non lo sopportavo più... era evidente che le cose non potevano andare avanti... A un certo punto è sparito. Sono tornato a casa dopo due giorni fuori per lavoro... e aveva portato via tutto da casa... mi dispiaceva ma nemmeno tanto, anzi proprio per niente. Un mesetto dopo mi arriva l’ingiunzione di un avvocato che mi intimava di lascare l’appartamento che occupavo “senza titolo alcuno”... hai capito! ... La casa era la sua e adesso la voleva... io ho ignorato la lettera, dopo un mese me n’è arrivata un’altra molto perentoria con minaccia di denuncia per occupazione abusiva. Sono stato dall’avvocato mio che m’ha detto in pratica che ero stato un cretino, che la casa non era mia e l’avrei dovuta mollare comunque. Dai contratti non risultava nessuna ipoteca sulla casa per il mutuo, perché io lavoravo in banca ed ero stato così stupido da permettere che mi ipotecassero la casa al mare per non mettere ipoteche sulla casa nuova... In pratica se non avessi pagato il mutuo avrei perso casa mia al mare. L’avvocato mi ha guardato e mi ha detto: “Ma perché si è fatto fregare in questo modo? ... Ma il proprietario lei lo conosce?” Io la domanda me l’aspettavo e ho detto all’avvocato che era mio cognato e lui ha fatto: “Ah! ... ”. L’avvocato sicuramente il pensiero maligno ce l’aveva fatto ma non ha detto niente. Quando sono uscito di là mi sono detto: “Quanto sono str...o!” Adesso per 27 anni io pago il mutuo e lui se ne sta a casa mia... pazzesco eh! Vabbe’... ma se dovevo mollare l’appartamento dovevo tornare a casa dei miei e i miei sapevano che la casa l’avevo intestata a lui... tanto ci dovevo andare per forza, mi sono fatto coraggio e ho parlato con mio padre che mi ha solo detto: “Te l’avevo detto io!”, solo questo, ho fatto il trasloco e a 40 anni sono tornato a vivere dai miei... cornuto e mazziato! Ho dovuto cambiare pure la residenza. Prima di andare via avevo pensato di spaccare tutto, vetri, apparecchi igienici... ma l’avvocato mi ha detto che mi avrebbero potuto citare per i danni, perché quella non era casa mia, però una cosa l’ho fatta... ho otturato il water e tutte le tubature, proprio con la stoppa spinta bene dentro... ho tolto la luce e ho ragliato i collegamenti elettrici, tagliato i cordoni delle serrande e tante altre cosette del genere, ho chiuso la porta blindata a chiave... ancora con le serrature di tipo vecchio e ho riempito le toppe delle serrature con la polvere di marmo... poi sono andato a consegnare la chiave all’avvocato... uno giovane 35enne... sembrava che non sapesse nulla della storia e mi trattava come un inquilino abusivo. Poi dopo 30 giorni sono passato sotto casa e sul citofono all’appartamento mio c’era proprio il nome dell’avvocato... ho chiesto al portiere, gli ho detto che l’appartamento l’avevo venduto e lui m’ha detto che adesso ci stava un avvocato, una persona tanto per bene, che adesso stava lì col cugino che studia all’università, gli ho detto che era mio cognato, per mettermi al riparo con l’idea di una moglie e l’ho salutato come se niente fosse. Io penso che l’avvocato lo fregherà, se non l’ha già fatto... ma in fondo gli sta pure bene... Io anche solo un anno fa non me lo sarei mai aspettato che sarebbe andata a finire così... certo la differenza d’era c’era e, tu mi puoi dire, tu c’hai marciato... forse è vero, io mi sono fatto prendere per il cu.. ma lui è proprio uno str... ! ... E dopo... che dici? ... Si sta bene in coppia eh? ... Io ci sono passato... non pensavo che un gay potesse fare schifo fino a questo punto... Se lo vedi... è tutto bellino, dolce dolce... ma io l’ho visto in pratica che tipo è... hai capito i gay! I ragazzotti dolci dolci! Io la vita me la sono rovinata così, da deficiente, perché ho creduto all’amore e forse c’ho pure giocato... ma sono rimasto fregato! Ecco, digliela ai ragazzi... quando l’ho conosciuto per me era un dio... adesso mi fa solo schifo. Sì è proprio venduto!
martedì 8 gennaio 2008
AMORE GAY PRIMA DURANTE E DOPO
[Intervista registrata il 3/1/2008]
Sì, certo, tutto quello che ti pare, i nomi ce li risparmiamo, però pure per i ragazzi tuoi, guarda, ... è bene che lo sappiano... tra i gay ci stanno certi figli di buona donna! ... e uno me lo sono beccato io. Sì. Quando l’ho conosciuto c’aveva 19 anni, io ne avevo 36 ed ero sposato da 12 anni, anche se praticamente con mia moglie ci siamo separati l’anno stesso che ci siamo posati, ma questa è un’altra storia. Quando stavo con mia non ci stavo bene e un bel ragazzo me lo sognavo sempre... Adesso tu mi puoi fare la solita storia che me lo dovevo aspettare... che un ragazzo di 19 anni, quando ne hai 36, te lo devi levare dalla testa, può darsi pure che c’hai ragione... Insomma mi piaceva molto, si, brutalmente, a livello sessuale, sì... io qualche esperienza ce l’avevo, ma cosette, lui pure, diceva di no... ma secondo me ne doveva avere fatte di tutti colori. Vebbe’, mo’ che ti racconto... la storia d’amore? Che mi pare pure ridicolo chiamarla così. Gli ho fatto la corte per un mese... lui era innamorato, almeno sembrava, ma no, non sembrava, era proprio innamorato... all’inizio sì... era innamorato pure lui, è stato dopo il disastro... Chiaro che lui studiava ancora... io lavoravo in banca, in pratica vivevamo insieme, salvo la notte, poi l’anno appresso ha fatto il coming out con la famiglia e con la famiglia sua ha chiuso. Se n’è venuto a stare da me... allora stavo in fitto... già le rogne con la padrona di casa che non voleva... non ti dico... vabbe’... allora io un po’ di soldi ce li avevo da parte e abbiamo preso una decisione... la casa, comprare casa. Lui non lavorava aveva 20 anni... però era entusiasta... sai... “casa nostra”... le solite cose... io c’avevo già 37 anni... ho comprato casa ma ho fatto una stupidaggine enorme, l’ho intestata a lui, per la verità lui non me l’aveva chiesto, l’ho fatto io per fargli una cosa gradita, di mia iniziativa.... è stupido lo so... ma l’ho fatto. Quando l’ho detto a mio padre mi ha guardato e mi ha detto: “Sei un irresponsabile!”... e io gli ho risposto male... i primi tre anni... tutto bene... è stata una cosa bellissima, io a mio padre raccontavo cose bellissime ma lui era scettico e mi diceva che secondo lui avevo fatto una stupidaggine grossa comunque... Io ho fatto 40 anni e lui 23... e poi le cose sono cambiate, era nervoso, mi rispondeva male, non tornava a casa, insomma siamo finiti ai ferri corti... sembrava un’altra persona, nei miei confronti era acido, mi accusava di avere approfittato di lui quando non capiva niente perché era troppo giovane... io non lo sopportavo più... era evidente che le cose non potevano andare avanti... A un certo punto è sparito. Sono tornato a casa dopo due giorni fuori per lavoro... e aveva portato via tutto da casa... mi dispiaceva ma nemmeno tanto, anzi proprio per niente. Un mesetto dopo mi arriva l’ingiunzione di un avvocato che mi intimava di lascare l’appartamento che occupavo “senza titolo alcuno”... hai capito! ... La casa era la sua e adesso la voleva... io ho ignorato la lettera, dopo un mese me n’è arrivata un’altra molto perentoria con minaccia di denuncia per occupazione abusiva. Sono stato dall’avvocato mio che m’ha detto in pratica che ero stato un cretino, che la casa non era mia e l’avrei dovuta mollare comunque. Dai contratti non risultava nessuna ipoteca sulla casa per il mutuo, perché io lavoravo in banca ed ero stato così stupido da permettere che mi ipotecassero la casa al mare per non mettere ipoteche sulla casa nuova... In pratica se non avessi pagato il mutuo avrei perso casa mia al mare. L’avvocato mi ha guardato e mi ha detto: “Ma perché si è fatto fregare in questo modo? ... Ma il proprietario lei lo conosce?” Io la domanda me l’aspettavo e ho detto all’avvocato che era mio cognato e lui ha fatto: “Ah! ... ”. L’avvocato sicuramente il pensiero maligno ce l’aveva fatto ma non ha detto niente. Quando sono uscito di là mi sono detto: “Quanto sono str...o!” Adesso per 27 anni io pago il mutuo e lui se ne sta a casa mia... pazzesco eh! Vabbe’... ma se dovevo mollare l’appartamento dovevo tornare a casa dei miei e i miei sapevano che la casa l’avevo intestata a lui... tanto ci dovevo andare per forza, mi sono fatto coraggio e ho parlato con mio padre che mi ha solo detto: “Te l’avevo detto io!”, solo questo, ho fatto il trasloco e a 40 anni sono tornato a vivere dai miei... cornuto e mazziato! Ho dovuto cambiare pure la residenza. Prima di andare via avevo pensato di spaccare tutto, vetri, apparecchi igienici... ma l’avvocato mi ha detto che mi avrebbero potuto citare per i danni, perché quella non era casa mia, però una cosa l’ho fatta... ho otturato il water e tutte le tubature, proprio con la stoppa spinta bene dentro... ho tolto la luce e ho ragliato i collegamenti elettrici, tagliato i cordoni delle serrande e tante altre cosette del genere, ho chiuso la porta blindata a chiave... ancora con le serrature di tipo vecchio e ho riempito le toppe delle serrature con la polvere di marmo... poi sono andato a consegnare la chiave all’avvocato... uno giovane 35enne... sembrava che non sapesse nulla della storia e mi trattava come un inquilino abusivo. Poi dopo 30 giorni sono passato sotto casa e sul citofono all’appartamento mio c’era proprio il nome dell’avvocato... ho chiesto al portiere, gli ho detto che l’appartamento l’avevo venduto e lui m’ha detto che adesso ci stava un avvocato, una persona tanto per bene, che adesso stava lì col cugino che studia all’università, gli ho detto che era mio cognato, per mettermi al riparo con l’idea di una moglie e l’ho salutato come se niente fosse. Io penso che l’avvocato lo fregherà, se non l’ha già fatto... ma in fondo gli sta pure bene... Io anche solo un anno fa non me lo sarei mai aspettato che sarebbe andata a finire così... certo la differenza d’era c’era e, tu mi puoi dire, tu c’hai marciato... forse è vero, io mi sono fatto prendere per il cu.. ma lui è proprio uno str... ! ... E dopo... che dici? ... Si sta bene in coppia eh? ... Io ci sono passato... non pensavo che un gay potesse fare schifo fino a questo punto... Se lo vedi... è tutto bellino, dolce dolce... ma io l’ho visto in pratica che tipo è... hai capito i gay! I ragazzotti dolci dolci! Io la vita me la sono rovinata così, da deficiente, perché ho creduto all’amore e forse c’ho pure giocato... ma sono rimasto fregato! Ecco, digliela ai ragazzi... quando l’ho conosciuto per me era un dio... adesso mi fa solo schifo. Sì è proprio venduto!
Sì, certo, tutto quello che ti pare, i nomi ce li risparmiamo, però pure per i ragazzi tuoi, guarda, ... è bene che lo sappiano... tra i gay ci stanno certi figli di buona donna! ... e uno me lo sono beccato io. Sì. Quando l’ho conosciuto c’aveva 19 anni, io ne avevo 36 ed ero sposato da 12 anni, anche se praticamente con mia moglie ci siamo separati l’anno stesso che ci siamo posati, ma questa è un’altra storia. Quando stavo con mia non ci stavo bene e un bel ragazzo me lo sognavo sempre... Adesso tu mi puoi fare la solita storia che me lo dovevo aspettare... che un ragazzo di 19 anni, quando ne hai 36, te lo devi levare dalla testa, può darsi pure che c’hai ragione... Insomma mi piaceva molto, si, brutalmente, a livello sessuale, sì... io qualche esperienza ce l’avevo, ma cosette, lui pure, diceva di no... ma secondo me ne doveva avere fatte di tutti colori. Vebbe’, mo’ che ti racconto... la storia d’amore? Che mi pare pure ridicolo chiamarla così. Gli ho fatto la corte per un mese... lui era innamorato, almeno sembrava, ma no, non sembrava, era proprio innamorato... all’inizio sì... era innamorato pure lui, è stato dopo il disastro... Chiaro che lui studiava ancora... io lavoravo in banca, in pratica vivevamo insieme, salvo la notte, poi l’anno appresso ha fatto il coming out con la famiglia e con la famiglia sua ha chiuso. Se n’è venuto a stare da me... allora stavo in fitto... già le rogne con la padrona di casa che non voleva... non ti dico... vabbe’... allora io un po’ di soldi ce li avevo da parte e abbiamo preso una decisione... la casa, comprare casa. Lui non lavorava aveva 20 anni... però era entusiasta... sai... “casa nostra”... le solite cose... io c’avevo già 37 anni... ho comprato casa ma ho fatto una stupidaggine enorme, l’ho intestata a lui, per la verità lui non me l’aveva chiesto, l’ho fatto io per fargli una cosa gradita, di mia iniziativa.... è stupido lo so... ma l’ho fatto. Quando l’ho detto a mio padre mi ha guardato e mi ha detto: “Sei un irresponsabile!”... e io gli ho risposto male... i primi tre anni... tutto bene... è stata una cosa bellissima, io a mio padre raccontavo cose bellissime ma lui era scettico e mi diceva che secondo lui avevo fatto una stupidaggine grossa comunque... Io ho fatto 40 anni e lui 23... e poi le cose sono cambiate, era nervoso, mi rispondeva male, non tornava a casa, insomma siamo finiti ai ferri corti... sembrava un’altra persona, nei miei confronti era acido, mi accusava di avere approfittato di lui quando non capiva niente perché era troppo giovane... io non lo sopportavo più... era evidente che le cose non potevano andare avanti... A un certo punto è sparito. Sono tornato a casa dopo due giorni fuori per lavoro... e aveva portato via tutto da casa... mi dispiaceva ma nemmeno tanto, anzi proprio per niente. Un mesetto dopo mi arriva l’ingiunzione di un avvocato che mi intimava di lascare l’appartamento che occupavo “senza titolo alcuno”... hai capito! ... La casa era la sua e adesso la voleva... io ho ignorato la lettera, dopo un mese me n’è arrivata un’altra molto perentoria con minaccia di denuncia per occupazione abusiva. Sono stato dall’avvocato mio che m’ha detto in pratica che ero stato un cretino, che la casa non era mia e l’avrei dovuta mollare comunque. Dai contratti non risultava nessuna ipoteca sulla casa per il mutuo, perché io lavoravo in banca ed ero stato così stupido da permettere che mi ipotecassero la casa al mare per non mettere ipoteche sulla casa nuova... In pratica se non avessi pagato il mutuo avrei perso casa mia al mare. L’avvocato mi ha guardato e mi ha detto: “Ma perché si è fatto fregare in questo modo? ... Ma il proprietario lei lo conosce?” Io la domanda me l’aspettavo e ho detto all’avvocato che era mio cognato e lui ha fatto: “Ah! ... ”. L’avvocato sicuramente il pensiero maligno ce l’aveva fatto ma non ha detto niente. Quando sono uscito di là mi sono detto: “Quanto sono str...o!” Adesso per 27 anni io pago il mutuo e lui se ne sta a casa mia... pazzesco eh! Vabbe’... ma se dovevo mollare l’appartamento dovevo tornare a casa dei miei e i miei sapevano che la casa l’avevo intestata a lui... tanto ci dovevo andare per forza, mi sono fatto coraggio e ho parlato con mio padre che mi ha solo detto: “Te l’avevo detto io!”, solo questo, ho fatto il trasloco e a 40 anni sono tornato a vivere dai miei... cornuto e mazziato! Ho dovuto cambiare pure la residenza. Prima di andare via avevo pensato di spaccare tutto, vetri, apparecchi igienici... ma l’avvocato mi ha detto che mi avrebbero potuto citare per i danni, perché quella non era casa mia, però una cosa l’ho fatta... ho otturato il water e tutte le tubature, proprio con la stoppa spinta bene dentro... ho tolto la luce e ho ragliato i collegamenti elettrici, tagliato i cordoni delle serrande e tante altre cosette del genere, ho chiuso la porta blindata a chiave... ancora con le serrature di tipo vecchio e ho riempito le toppe delle serrature con la polvere di marmo... poi sono andato a consegnare la chiave all’avvocato... uno giovane 35enne... sembrava che non sapesse nulla della storia e mi trattava come un inquilino abusivo. Poi dopo 30 giorni sono passato sotto casa e sul citofono all’appartamento mio c’era proprio il nome dell’avvocato... ho chiesto al portiere, gli ho detto che l’appartamento l’avevo venduto e lui m’ha detto che adesso ci stava un avvocato, una persona tanto per bene, che adesso stava lì col cugino che studia all’università, gli ho detto che era mio cognato, per mettermi al riparo con l’idea di una moglie e l’ho salutato come se niente fosse. Io penso che l’avvocato lo fregherà, se non l’ha già fatto... ma in fondo gli sta pure bene... Io anche solo un anno fa non me lo sarei mai aspettato che sarebbe andata a finire così... certo la differenza d’era c’era e, tu mi puoi dire, tu c’hai marciato... forse è vero, io mi sono fatto prendere per il cu.. ma lui è proprio uno str... ! ... E dopo... che dici? ... Si sta bene in coppia eh? ... Io ci sono passato... non pensavo che un gay potesse fare schifo fino a questo punto... Se lo vedi... è tutto bellino, dolce dolce... ma io l’ho visto in pratica che tipo è... hai capito i gay! I ragazzotti dolci dolci! Io la vita me la sono rovinata così, da deficiente, perché ho creduto all’amore e forse c’ho pure giocato... ma sono rimasto fregato! Ecco, digliela ai ragazzi... quando l’ho conosciuto per me era un dio... adesso mi fa solo schifo. Sì è proprio venduto!
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