sabato 16 febbraio 2008

DONNE INNAMORATE DI UOMINI GAY

Aprendo il blog Progetto Gay trovo due commenti di Emma che meritano la massima attenzione. Li riporto qui di seguito e aggiungo il mio commento.

Ho letto il tuo intervento-spiegazione sul progetto gay. Parli di collaborazione per ovviare a una visione distorta o vincolata ad alcuni ambienti di un mondo. Il blog parte con una richiesta di collaborazione con storie, esperienze, e così via...per capire cosa significa essere gay oggi. Non posso darti il mio contributo diretto, ma posso darti le mie testimonianze... e una richiesta. Quella di parlare, anche, di quelle persone si trovano in particolari situazioni... innamorarsi per esempio di un uomo e scoprire, con lui, che probabilmente la sua natura è un altra... e ovviare un cammino che lo porti a consapevolizzarsi ed a essere felice... senza scappare egoisticamente, ma affrontando la situazione, spiegando le cose, combattendo, litigando e istigando per avere una reazione, per riuscire ad essere felici, divisi ma insieme... senza afflati romantici ma per l'amore, quello universale, quello che la mattina ci fa vedere il sole e sorridere e ringraziare di essere qui.... Emma. Scritto da : Emma 16/02/2008

BELLO IL PROGETTO...interessante. Parli di una collaborazione con storie ed esperienze reali che possano contribuire a dare una visione totale di questo mondo, che vada al di là dello "schermo" che tutti noi conosciamo. Io posso darti una esperienza forse fuori dal coro, quella di uno persona che sta vivendo una storia con un uomo che ha molti dubbi sulla sua sessualità, che forse deve ancora scoprire la sua natura, che inconsciamente mi sta facendo capire tante cose. La mia storia, quella di una persona che non sta scappando ma sta vivendo con quest'uomo la confusione, la lotta, le risate e le liti e tante altre cose...perché lui è gay e non potrà mai dare ciò che lei vuole. La storia di una persona che vorrebbe aiutare il suo uomo a evolvere secondo la sua natura e scelta, che lo vuole vedere felice, che invece lo vede confuso e infelice e brancolante nel buio.E' difficile il mondo per chi segue una natura e scelta diversa, è difficile anche per chi è vicino a queste persone... la mia è una richiesta di aiuto, di collaborazione, di dialogo...... ecco tutto.Emma. Scritto da : Emma 16/02/2008

Il tema affrontato è delicatissimo e non è la prima volta che una donna innamorata di un gay si rivolga a Progetto Gay per cercare aiuto, collaborazione e dialogo. Mi capita diverse volte di trovare fra le chiavi di accesso al blog, utilizzate dagli utenti nei motori di ricerca, espressioni che fanno pensare chiaramente a donne che scoprono che il loro compagno è gay. Per offrire a queste persone una possibilità seria di confronto sul rapporto con i loro compagni, apro oggi una nuova sezione del FORUM di PROGETTO GAY, intitolata

Invito tutti gli amici di Progetto Gay e tutti gli utenti del Forum ad intervenire su questo argomento delicatissimo portando il loro contributo, in modo che possano emergere le valutazioni dei gay su questa importantissima questione.

Ho avuto modo più volte di parlare anche in chat con donne che si sono accorte che il loro compagno è gay (e talvolta non ammette di esserlo). Sono situazioni non facili, in cui sono in gioco equilibri affettivi importanti da tutte e due le parti. Cercare di presentare il punto di vista dei gay su questi temi può non essere affatto indifferente.

La maggior parte dei gay si riconosce tale fin dall’origine e non attraversa alcuna fase di sessualità etero, tuttavia anche tra i ragazzi di Progetto Gay alcuni ragazzi si sono riconosciuti gay in modo piuttosto problematico dopo aver vissuto una vera e propria vita eterosessuale, anche soddisfacente. Alcuni gay si sposano perché si ritengono etero o “abbastanza etero” e hanno anche figli. Alcuni si sposano nella piena coscienza di essere gay e con la consapevolezza della compagna che li sposa. Altri si sposano proprio per esorcizzare l’omosessualità e hanno anche figli, continuano a vivere una sessualità di facciata (non necessariamente problematica) con la moglie e una sessualità di desiderio, più meno represso, nella totale inconsapevolezza della moglie. Per quanto riguarda le donne, secondo la mie esperienza in chat, la grande maggioranza della donne che scopre che il compagno è gay lo lascia, anche a costo di divorziare, se si tratta di coppie sposate, ma una percentuale non trascurabile di donne reagisce in modo del tutto diverso e cerca per amore disinteressato o per vari altri motivi di conservare con il compagno un qualche rapporto affettivo forte, pur accettando il fatto che è gay. Comprendere il senso esatto e la portata reale di queste cose in termini affettivi, sia per la donna che per il gay, non è facile ed è proprio all’analisi di questi problemi che è dedicata la nuova sezione del Forum.

Per il momento mi limito a rinviare ad alcuni post che ho scritto tempo fa proprio su questi argomenti, augurandomi che la nuova sezione del forum possa avere una utilità concreta.

RAPPORTI CON LE DONNE DI GAY E BISEX (6/10/2007)
http://nonsologay.blogspot.com/2007/10/rapporti-con-le-do...

UNA DONNA COMMENTA IL POST “SE UNA DONNA AMA UN GAY” (6/1/2008)
http://nonsologay.blogspot.com/2008/01/una-donna-commenta...

STIMA E AFFETTO PER UNA DONNA CHE LO MERITA (6/1/2008)
http://nonsologay.blogspot.com/2008/01/stima-e-affetto-pe...

UN GAY AMATO DA UN UOMO E DA UNA DONNA SENZA GELOSIA (8/1/2008)
http://nonsologay.blogspot.com/2008/01/un-gay-amato-da-un...

Sottolineo che per una donna innamorata di un gay, che si trova a vivere una situazione oggettivamente difficile, frequentare un Forum come il Forum di Progetto Gay può significare avere una finestra aperta sul vero mondo dei gay.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

sono qui,ancora una volta per dire al mondo il mio rispetto per chiunque,uomo o donna che sia,sappia amare veramente,sappia dirlo e viverlo sinceramente..nessuno di noi ha diritto a giudicare,a condannare,nessuno,perchè nessuno,se non vive certe situazioni,sa il dolore,le ansie,le frustrazioni che ci si porta nell'animo..può essere l'omosessualità,può essere un abbandono infantile,un lutto, un divorzio,qualunque evento che nella nostra vita ci piaga,ci annichilisce,ci tormenta,ci nasconde a noi stessi..
un uomo,una donna,due compagni di viaggio,due anime in cerca di serenità, il coraggio di dirsi "ti voglio bene per quello che sei,chiunque tu sia,per la luce che hai dentro,per la tenerezza che ci avvolge,per l'intimità struggente del darsi la buonanotte o il buongiorno,senza toccarsi,senza violentarsi,rispettando gli spazi,i tempi, i giardini segreti..trovare in un abbraccio,solo in quello la purezza,l'essenza stessa dell'Amore,della Vita...ma gli altri,armati di gelosia,invidia e cattiveria hanno visto e colpito,violentato e ucciso,sporcato nel modo più bieco e sordido tutto questo,ridicolizzato i protagonisti,li hanno confusi e spezzati al punto tale che oggi si stanno perdendo,non riescono più a riconoscersi,a ritrovarsi...io,che l'ho amato nell'anima,pur sapendo che fisicamente non mi avrebbe mai amata,che lo amo tuttora,lo vedo deriso e non posso far nulla,temo che le persone possano ricattarlo, sapendo la verità e non posso fermarle..
quando il Male agisce sconvolge al punto che spesso incolpiamo chi amiamo di più o lo allontaniamo,non vogliamo soffrire e ci nascondiamo o ancor peggio allontaniamo l'altra persona,cancelliamo tutto per paura,perchè gli altri da fuori stanno forzando la nostra anima, il nostro privato
stavamo riuscendo a armonizzare le parti, il passato di lui, con le sue pagine di omosessualità e il futuro,con una donna vicino,un poco mamma,sorella,amica,compagna,tua per sempre ,anche se non amante,senza rinnegare nulla,nè ricordi,nè persone con il rispetto e la comprensione totale di ogni affetto suo,passato e presente:ognuno aveva finalmente trovato il suo posto.
si riaprono d'improvviso le ferite dell'anima,della psiche che si andavano cicatrizzando, le mie,di donna tante volte offesa da uomini che oltre alla passione e al sesso non vedevano nulla,le sue, di un uomo tagliato a metà,incomprensibile a se stesso..
e ora,con un dolore nel cuore da spaccarlo,con la disperazione di chi sa di non poter far nulla per fermare gli eventi,di aver perduto per sempre purtroppo una parte di me stessa a voi chiedo questo:pretendete in qualunque modo possiate,con calma e rigore da tutti rispetto..non vergognatevi mai di essere come siete,neppure per un istante,arricchite voi stessi spiritualmente e interiormente,fate capire tormenti e gioie,chi vi ama davvero capirà..di altro il mondo deve vergognarsi,di chi tradisce le amicizie,di chi svergogna le persone,di chi le distrugge.
Oggi più che mai vado avanti a testa alta,continuerò a ripeterlo a gran voce: l'uomo che amo da sempre è gay, non cambia nulla..e oggi per evitargli altri tormenti sparirò dalla sua vita,perchè non soffra oltre...non sono io a dovervi vergognare, nè lui per il sentimento che prova per me,si deve vergognare quella donna che ha cercato di portarselo a letto, per curiosità morbosa,per invidia e per gelosia,umiliandolo e colpendolo nel profondo

PROGETTO GAY ha detto...

Il commento che ho appena letto è un esempio raro di altissime qualità umane, di amore vero e di dignità, anche nella sofferenza. Ringrazio l'autrice di questo commento della lezione di moralità che ci ha offerto. Ho riportato il commento come apertura di una nuova discussione sul Forum di Progetto Gay: http://progettogay.forumfree.net/?t=29214480

Anonimo ha detto...

la vita addolora e schianta,ma se si ama con profondità e sincerità nulla va perduto,vale tra uomini,tra donne,tra un uomo e una donna, tra due persone e quando l'affetto purificato dal dolore ritorna e riprende vigore,quando entrambi ci si perdona e comprende,il legame diventa ancor più saldo e soprattutto in grado di superare le chiacchiere,le calunnie,la malafede altrui,con ancora maggiore fierezza e orgoglio,per cui si diventa pronti a difendere a qualunque costo il proprio privato,il proprio mondo...grazie per le parole di stima dell'estate scorsa,ho solo da dirvi questo oggi,non cercate condivisione e accettazione nella superficialità altrui,non capirebbero perchè non sono degni di capire,l'errore non è vostro,non è nella diversità,di cui ognuno si assume gli onori emotivi,esistenziali,morali...,l'errore è in chi,ritenendosi assolutamente giusto e giudice, sentenzia e rifiuta
grazie di cuore

PROGETTO GAY ha detto...

Ho riportato questo ultimo commento nel Forum di Progetto Gay
http://progettogay.forumfree.net/?t=25228091 e ne ringrazio sentitamente la'utrice