Intanto io continuo a crescere. Raggiungo il liceo e i 15 anni. Per la gente sono un ragazzo "normale", fedele consigliere della gente, mediatore di pace e anche a scuola me la cavavo bene. I rapporti col sesso erano diretti sempre agli uomini nei miei pensieri, anche se negli ultimi tempi mi ero dedicato a guardare di buon occhio anche il rapporto sentimentale, e non sessuale, con le ragazze. Ricevetti più o meno successi e anche sofferenze, ma non sentii mai la necessità di voler provare a stare con un ragazzo della mia età. La vera conoscenza del mio corpo l'ebbi a 16 anni. Iniziai a guardare con un diverso sguardo la pornografia e le videochat. Iniziai ad avere rapporti virtuali, e per la prima volta ebbi le mie prime secrezioni. Fino a quell'età non avevo la minima idea di che cosa fosse la vera e propria masturbazione.
Che ne pensi di quello scritto su?! Vorrei sentire qualcuno perché non l'ho mai fatto. Grazie mille. Un abbraccio.
Marco
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Ciao Marco,
la tua mail sembra focalizzarsi su due elementi, il primo è costituito dal fatto che anche se hai una ragazza e hai con lei rapporti sessuali, in sostanza, la tua masturbazione è rivolta soprattutto agli uomini maturi. Il secondo è che per un verso trovi assurdo il rapporto con un uomo più grande e per l’altro finisci per desiderarlo. Dire quanto possa avere influito sulla tua sessualità il rapporto con tuo padre è molto difficile ma non sono portato a pensare che la tua sessualità sia stata profondamente condizionata dai rapporti con tuo padre che, per come li descrivi, non sono stati poi così eccezionali o traumatici.
Ci sono alcuni elementi che potrebbero essere importanti:
Il rapporto che hai con la tua ragazza, a parte il sesso, raggiunge livelli di confidenza tali che ti permettono di parlare liberamente con lei di tutto, comprese le questioni attinenti alla tua sessualità non etero? Cioè hai mai parlato con la tua ragazza dei contenuti della mail che mi hai inviato? Se lo hai fatto il rapporto con lei ha evidentemente per te un valore sostanziale, se non lo hai fatto temi probabilmente le sue reazioni e il rapporto è condizionato dal fatto che con lei non puoi essere libero di esprimerti.
Hai mai vissuto momenti di innamoramento profondo verso uomini (di qualunque età)? Cioè, a parte le fantasie sessuali hai mai desiderato seriemente di costruire una vita di coppia con un uomo, che non è una questione di sesso ma di condivisone della vita nella sua totalità?
Rispondere a queste due domande chiarirebbe molte cose. Molti ragazzi gay (circa il 30%) prima di riconoscersi gay hanno avuto una vita affettiva e sessuale etero, e hanno avuto rapporti sessuali etero anche in maniera convinta. La certezza originaria di essere etero è poi piano piano venuta meno per la presenza di una masturbazione gay che si affermava come elemento sempre più importante.
Hai 20 anni che non sono pochi ma in genere, da parte dei ragazzi che hanno avuto una precedente vita etero, la consapevolezza piena e l’accettazione della propria omosessualità arriva tra i 21 e i 23 anni. Prima di parlare di bisessualità aspetterei ancora qualche anno perché intorno ai 21/23 anni la sessualità tende a polarizzarsi o in senso etero o in senso gay. Intendo dire che di ventenni che si ritengono bisex ce ne sono, anche se non molti, ma di 25enni che si ritengano bisex ce ne sono molti di meno. Diciamo che per molti ragazzi la categoria del bisex è un passo verso l’accettazione dell’identità gay.
Tanto premesso, vengo al secondo punto, cioè al fatto che tu possa avere fantasie sessuali rivolte verso uomini adulti e aggiungi a uomini adulti che fanno sesso con i ragazzini. Qui una cosa va sottolineata: i cosiddetti rapporti intergenerazionali, cioè i rapporti tra persone “adulte” con forti differenze di età non sono una cosa rara tra i gay e nemmeno tra gli etero. Per esempio un rapporto tra un 20enne e un 40enne, o addirittura tra un 20enne e un 60enne è comunque il rapporto tra due uomini adulti anche se di età molto diversa, tra due uomini che fanno le loro scelte affettive prima ancora che sessuali e sanno quello che fanno. Il 20enne non è un ragazzino ma un adulto. Se il tuo riferimento ai ragazzini in realtà riguarda giovani adulti è un conto, se riguarda minori il discorso è completamente diverso perché riguarda persone che non sono né legalmente né sostanzialmente in grado di esprimere un vero consenso e la tutela del minore deve essere in ogni caso garantita perché ne va di mezzo il suo futuro. Che un uomo adulto dai 40 in su, fino ai 60 e oltre, possa costruire una storia serissima con un ventenne è possibile e non è nemmeno rarissimo. Ho visto degli esempi di storie di questo tipo con forme di amore e di dedizione reciproca totale, fino a rischiare il tutto per tutto per l’altro. Ho visto un 40enne assistere fino alla fine un uomo 80enne col quale aveva trascorso molti anni di vita comune con una spirito di abnegazione che ben difficilmente un figlio avrebbe verso suo padre. Ho visto un 50enne che per difendere un ragazzo 20enne col quale aveva un rapporto di amore profondo e reciproco ha accettato rischi incredibili. I rapporti intergenerazionali in genere non sono una forma di approfittamento del più grande nei confronti dell’inesperienza del più giovane. L’iniziativa è quasi sempre del più giovane, i più grandi tendono a non farsi coinvolgere o a vedere la cosa solo come una questione sessuale superficiale ma in genere i più giovani vogliono costruire un mondo affettivo vero e forte e non è raro che ci riescano. Queste coppie in genere sono saldissime e serissime. Va detto però che una coppia gay intergenerazionale ha grossissimi problemi di accettazione a livello sociale. Il rapporto tra due ragazzi gay giovani è in qualche modo accettato ma una coppia gay con 20/30 anni di differenza non è accettata nemmeno in ambiente gay.
Quando dici che a 20 anni ti senti di voler vivere la tua sessualità senza tabù mi sento in dovere di metterti in guardia e di invitati alla massima prudenza prima per avere le idee veramente chiare su quello che stai cercando e poi per evitare di vivere la sessualità come “esperienza” essenzialmente individuale piuttosto che come scelta d’amore nei confronti i un’altra persona.
Spero di poterti sentire presto. Un abbraccio.
Project
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