domenica 16 maggio 2010

GAY OVER65

Caro Project,
sono un vecchio, più vecchio di te e non di poco. Fortunatamente la salute mi assiste ma sono solo, sono sempre stato solo, tutta la vita, ci sono abituato ma adesso piano piano comincio ad avere paura del tempo che passa. Avevo un cane che mi faceva compagnia, ma era vecchio pure lui ed è morto tre mesi fa. L’ho assistito fino all’ultimo come si fa con le persone ma vederlo morire mi ha fatto venire una malinconia terribile. Siamo proprio dei viaggiatori di passaggio in questo mondo. Adesso non ho nemmeno un cane e non ne voglio prenderne un altro perché potrebbe campare più di me e non saprei a chi lasciarlo. Ho dei parenti che in pratica non hanno mai avuto rapporti di me di nessun genere ma che adesso si stanno facendo vivi di nuovo perché, anche se non sono ricco, ho una casa in cui abito e a loro interessa. Affetti miei veri nel senso di vivere in due non ne ho mai avuti, di ragazzi ai quali ho voluto bene “a distanza” ne ho avuti alcuni, quasi tutti etero, ma adesso molti non ci sono più. Guardo con un certo timore al momento in cui non sarò autosufficiente (adesso porto ancora la macchina) ma gli anni passano. Finirò nelle mani dei parenti che si aspettano la casa, è quasi inevitabile. Quando ero ragazzo ho sofferto tanto di non poter avere quello che avrei voluto, cioè di non poter vivere la mia vita insieme con un ragazzo, ma erano gli anni ’50, proprio un altro mondo. Allora pensavo che il problema dell’essere gay fosse quello, poi ho capito che non è un fatto di sesso, ma che se non hai nessuno vicino da ragazzo non avrai nessuno vicino nemmeno da vecchio. Alla mia età non è tempo per cominciare le storie, certo che se avessi cominciato a vivere a 20 anni adesso forse saremmo in due, ma ho pensato pure che io non ho vissuto nessuna vedovanza, perché penso che essere sempre solo è brutto, ma essere solo, poi trovare un affetto vero e poi perderlo sia molto peggio. Io almeno non ho nulla da perdere. Non mi sento frustrato per la vita che non ho vissuto perché non c’era nessuna scelta da fare, era così e basta, ma ho paura per quello che mi aspetta, ho paura di uscire di testa e di non essere più me stesso. Cerco di restare giovane: macchina, lunghe camminate, almeno finché è possibile, letture, cinema quando posso, e anche un po’ di internet, per pensare che la vita continua e che ci sono tanti ragazzi che forse oggi vivono meglio di come ho vissuto io. Le cose sono migliorate un po’ anche se non credo che sia facile trovare un ragazzo nemmeno oggi. Chissà se i ragazzi di oggi ci pensano mai alla vecchiaia. Ho letto un po’ del forum ed è proprio ben fatto, ai tempi miei non c’erano queste cose, ma adesso ci sono e penso che possano essere utili. Però nel forum sono tutti ragazzi quelli di 40 anni sono rari e poi per me sono ragazzi pure quelli, però di vecchi non ce ne sono, cioè di over 65, Adesso me ne vado un poco a riposare e ti mando questa mail, se vuoi pubblicala, se non pensi che faccia troppa malinconia, ma io francamente non mi sento molto malinconico, preoccupato per il futuro in fondo sì, ma è una cosa diversa, mi fa paura la vecchiaia anche se ormai so bene di che si tratta, ma credo che non sia questione di gay o non gay, la vecchiaia penso sia brutta per tutti, anche se però non avere una famiglia alla mia età p proprio una preoccupazione.
Ti saluto Project
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Se volete, potete partecipare alla discussione di questo post aperta sul Forum di Progetto Gay:

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