sabato 19 giugno 2010

RIMPIANTI E MORALISMI GAY

Ciao Project,
credo di avere più o meno la tua età, io ne ho 61. È un po’ che leggo il forum e mi ci sono affezionato ma mi fa pure una malinconia enorme. La mia storia è semplice perché in pratica, prima in modo meno consapevole, ma poi dai 14 anni in modo chiaro non ho più avuto nessun dubbio, 47 anni fa, nel 1963! Quasi mezzo secolo di vita gay, si fa per dire, in pratica mezzo secolo di sogni e di niente. Mi sono sempre chiesto perché non possiamo vivere la nostra vita, perché gli altri hanno paura di noi, ma non sono mai riuscito a capirlo, perché non potevo innamorarmi di un ragazzo? Che cosa avrei fatto di male? Di ignoranza si può anche morire, a me è capitato semplicemente di non vivere la mia vita ma di viverne un’altra. A 23 anni avevo trovato anche una ragazza seria che mi voleva bene e sono stato sul punto di fare il passo del matrimonio. Oggi non saprei dire se sarebbe stato un bene o un male, forse avrei figli grandi adesso, avrei figli di 36/37 anni e forse anche nipoti ma avrei dovuto vivere una vita non mia, forse adesso non avrei davanti una vita di solitudine ma avrei avuto una vita falsa, appunto, non mia. Non che ne abbia avuta una mia, ma almeno non sono stato costretto ad accettare un ruolo che non mi appartiene. Adesso sono solo. Ho dei parenti ma non li vedo se non nelle occasioni, a qualche matrimonio o funerale, a pasqua e a natale. Se guardo indietro non so che cosa pensare, avrei potuto fare un’altra vita? Ma quale? Allora era praticamente impossibile e adesso sono quasi arrivato al traguardo. Se mi faccio due conti è stato tutto un fallimento, un po’ da tutti i punti di vista. Anche adesso in effetti sopravvivo tra mille acciacchi e con pochi soldi, mi bastano per carità ma insomma sono arrivato al tramonto e non ho concluso niente. Non ho mai avuto una storia, solo una volta mi è capitato di andarci vicino, avevo poco più di 50 anni e un ragazzo di 20 si è innamorato di me (e io di lui) ma ho avuto paura e mi sono chiuso in me stesso ma dovrei dire che l’ho fatto per scelta, per non fare a lui del male, perché era un ragazzo veramente come si deve e mi voleva bene in modo incredibile. La storia non è mai cominciata ed è questo l’unico scrupolo serio della mia vita. Mi sono chiesto mille volte se ho fatto bene e francamente non so darmi una risposta, così, razionalmente, in astratto dovrei dire di sì ed essere fiero di quello che ho fatto o meglio che non ho fatto ma francamente ho pensato tante volte (anche se sono passati ormai 10 anni) di aver commesso un errore gravissimo, sia per lui che per me. Ho rivisto questo ragazzo l’anno scorso, ormai trentenne, abbiamo parlato pochi minuti alla stazione e mi è presa una stretta al cuore, non voleva parlare di sé ma si vedeva che non era felice. Con me è stato affettuosissimo, stava quasi sul punto di mettersi a piangere. Gli ho chiesto il numero di cellulare ma non ha voluto darmelo e mi ha detto che non voleva mettermi nei guai poi mi ha abbracciato in modo quasi violento, intensissimo ed è salito sul treno. Siamo rimasti a salutarci finché il treno non è partito. Sono tornato a casa con una malinconia terribile addosso. Torno alla stazione ogni volta che posso, alla stessa ora per vedere se c’è, se riprende lo stesso treno, ma non l’ho mai visto. Credo di aver fatto con lui il più grosso errore della mia vita perché non ho agito di istinto ma mi sono fatto portare dal moralismo. Certo, la differenza di età tra noi sarebbe stata enorme ma penso che gli avrei voluto bene e del fatto che lui me ne avrebbe voluto non ho alcun dubbio. Certe scelte che sembrano in astratto quelle giuste possono essere non solo sbagliate per noi ma possono fare malissimo anche agli altri. Sono arrivato alla conclusione che ho imposto a quel ragazzo il mio moralismo e che gli ho rovinato la vita, ed è un ragazzo che mi ha abbracciato come nessuno aveva mai fatto prima. Penso che se potessi tornare indietro mi comporterei in un altro modo. Vorrei comunque dirgli che gli voglio bene! Anche se non ha più senso perché la vita ormai gliel’ho rovinata. Project, questa mail pubblicala, se puoi. Mi piacerebbe che lui la leggesse. So che ai ragazzi del forum questa mail potrebbe non piacere ma quello che dico è assolutamente vero e l’ho provato e lo provo sulla mia pelle, l’amore vero non è conciliabile con i moralismi, è proprio un’altra cosa.
Grazie Project e auguri per il tuo Progetto!
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